Aria di crisi in Regione il psi decide lunedì sera

Aria di crisi in Regione il psi decide lunedì sera Si parla di cambio al vertice da Enrietti a Simonelli Aria di crisi in Regione il psi decide lunedì sera II segretario regionale: «Non è questione di uomini, ma di rafforzamento» - Ma la riunione notturna del direttivo è stata infuocata Mercoledì mattina In tutti gli ambienti politici della Regione e negli uffici si era diffusa la voce: 'Questa sera Enrietti non sarà più presidente*. Già venerdì se ne era parlato, nel corridoi del Consiglio; la scadenza era indicata per domenica sera. La voce era ricorrente da qualche tempo e aveva preso maggiore consistenza dopo la richiesta di verifica di maggioranza fatta dal pst 1117 marzo scorso. I due nomi alternativi a Enrietti erano Testa (Bilancio) e simonelli (Programmazione) poi il primo è scomparso dalla striminzita rosa del candidati ed è rimasto solo il secondo. Su queste basi lunedi sera si è riunito il direttivo regionale (69 persone) ufficialmente per valutare l'andamento della verifica col pel e U psdl «e raggiungere — dice il segretario Trovati — possibilmente all'unanimità un'intesa, sul programma per il resto della legislatura*. In realtà si è puntato subito sull'altro argomento: una discussione lunga e accesa tanto che verso mezzanotte più di un membro del direttivo ha pensato di avvertire la moglie: 'Guarda che tarderò, qui stanno saltando molte poltrone*. Una notte dei lunghi coltelli? 'Macché lunghi coltelli — minimizza Trovati — è stata una riflessione sul rafforzamento della nostra presenza in giunta. La discussione non verte su Enrietti o Simonelli, ma su un nuovo assetto della giunta* cioè, in parole povere, qualche modifica o cambiamento. 'Per esempio la sinistra lombardiana chiede di rafforzare la propria posizione. Questa corrente ha due membri in Regione, Moretti, assessore al turismo e Astengo, ex assessore, ora consigliere. Che cosa significa la loro richiesta? Tutti e due In giunta? «Non necessariamente — risponde un dirigente — può significare qualche 'delega (potere, n.d.r.) in più o la presidenza di qualche ente, il Cartografico, per esempio*. 'Il nostro disegno di riorganizzare — dice Trovati che lo definisce anche "nuovo organigramma di giunta"—ha già l'accordo di due terzi del direttivo, cioè 46 membri su 69. Lunedi sera speriamo di raggiungere l'unanimità*. Ciò dovrebbe significare.) non soltanto cambio al vertice, ma anche altre modifiche, cioè vera e propria crisi di giunta. Ieri Enrietti era a Roma SI è Incontrato con l'onorevole La Ganga, responsabile degli Enti locali, e ha avuto un incontro col segretario Craxi che, dice, *mi ha confermato la completa fiducia del partito dichiarandosi contrario a una crisi di giunta*. E1 comunisti, che ne pensano? Il segretario regionale Quasso, si rifa alla verifica che definisce «rioogiornomento del programma presentato nel 1980*. Dice: 'Abbiamo già scritto, in comune con pei, psi, psdi. molti punti: politica industriale, agricoltura, trasporti e viabilità, enti stru mentali (Esap, Finpiemonte, Ires, Promark), abbiamo qualche problema sulla sanità, in particolare sull'Usi 1-23 di Torino. •Sono ancora da affrontare — aggiunge — to politica territoriale e urbanistica, la revi sione della legge 56, la politica della casa. Un altro punto da 1111111M 1MMIM 11111M1111111 ! 1 M111 M111111 i M I > riordinare è l'informatica, il coordinamento del Csi (Centro di calcolo) con l'Ipla (Istituto piante da legno che si occupa anche del riassetto idrogeologico) e il Cartografico*. Lunedi ci sarà un nuovo Incontro ed è probabile che la verifica si concluda. «Afa quello che chiediamo soprattutto — dice Guasso — è una forte solidarietà nell'Interno della maggioranza, pur nelle legittime differenziazioni politiche delle tre forze*. Domenico Garbarino

Luoghi citati: Roma, Torino