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Milva, una stella a Parigi E' tornata con un recital per cinque giorni all'Olympia Milva, una stella a Parigi PARIGI — «Una pantera rossa dalla voce rauca», alla Edith Piaf, tanto per Intenderci. Con questa espressione, che per 1 critici francesi è naturalmente elogiativa, Parigi ha festeggiato l'atteso ritorno di Milva, limitato questa volta a un breve passaggio all'Olympia. Per cinque giorni, dall'altra sera fino.a sabato, ricoperta di lamé, Milva riceve i suoi ammiratori (che non sono più soltanto i soliti immigrati italiani) nel «tempiodelia canzone parigina. «Questa era la sua grande casa», ha sottolineato Milva alludendo appunio alla presenza della Piaf all'Olympia: con un indovinato omaggio alla grande Edith che il pubblico francese ha apprezzato. All'Olympia, Milva si è confermata l'altra sera non soltanto nel ruolo circoscritto di grande cantante italiana, ma soprattutto come grande vedette internazionale, capace di svariare brillantemente dal repertorio italiano alle canzoni francesi, dai songs di Kurt Weil alle canzoni satiriche e cabarettistiche degli Anni Trenta, berlinesi o americane. Il pubblico l'ha seguita attentamente in questa lunga «passerella», apprezzando le sue qualità vocali allo stato naturale, come quando la cantante ha intonato, all'inizio dello spettacolo, direttamente dalla sala, la suggestiva Chanson de Maghie tratta dall'«Opera da tre soldi» di Weil e Brecht. Ma egualmente, gli spettatori hanno apprezzato il gioco scenico di Milva, affinatosi lungo il filo degli anni grazie anche alla vicinanza di Strehler, con il quale la cantante aveva duettato magistralmente proprio qui a Parigi pochi anni fa in un riuscitissimo recital di te¬ sti e canzoni brechtiane al Teatro dell'Odèon. Insieme con Strehler e con il Piccolo di Milano, Milva tornerà più a lungo a Parigi nella prossima «stagione». L'impegno è già stato confermato, mentre è stato rimandato il progetto di rappresentare all'Opera di Parigi La vera storia di Luciano Berlo, che Milva aveva interpretato in marzo alla Scala. Nell'intervallo, la cantante si trasformerà in attrice. Dopo sporadiche e non particolarmente soddisfacenti apparizioni sullo schermo, Milva ha deciso di accettare alcune proposte cinematografiche e s'appresta a interpretare il ruolo di una contessa fatale in un film in stile fumettistico diretto da André Zyng. Successivamente Milva girerà con la regista Giovanna Gagliardo al fianco di Nicole Garcia. In attesa di vederla sullo schermo e di ammirarla di nuovo sulla scena teatrale, il pubblico parigino in queste poche sere l'applaude nel suo ampio repertorio che comprende anche Mylord, Moì, je n 'ai pas peur, A lexander Pia te, Mon homme, Parlez-moi d'amour, offerti in regalo agli spettatori parigini, accanto alle canzoni italiane e alle melodie berlinesi nelle quali eccelle- pipat. Milva ha conquistato ancora una volta il pubblico parigino