Senza nazionalità britannica 400 abitanti delle isole non hanno un nonno inglese

Senza nazionalità britannica 400 abitanti delle isole non hanno un nonno inglese Senza nazionalità britannica 400 abitanti delle isole non hanno un nonno inglese NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE LONDRA — Oltre quattrocento falklanders non diventeranno cittadini britannici quando entrerà in vigore il nuovo Nationality Act, probabilmente il 1° gennaio dell'83. Poiché il governo ha respinto un emendamento chiave della legge, essi non sono considerati «strettamente legati al Regno Unito, le Isole della Manica e l'Isola di Man». E' quello stretto legame» Infatti a dare diritto alla cittadinanza inglese. E «stretto legame» significa essere nati nel Regno Unito o avere uno dei genitori o un nonno di nascita inglese. I mille e quattrocento abitanti delle Falkland hanno legami del genere. I quattrocento che ne sono privi, diventeranno cittadini del «Territori inglesi dipendenti», ma loro vogliono la cittadinanza inglese. Tutti i partiti del Consiglio delle Falkland appoggiano la richiesta, che la scorsa estate è stata trasmessa alla signora Thatcher con una petizione. Diceva il documento: «Noi, abitanti delle isole Falkland, chiediamo che la signora Thatcher e il suo governo riconsiderino i termini della Legge sulla nazionalità inglese e accordino la piena cittadinanza britannica a tutti i falklanders di discendenza inglese». L'ufficio per le isole Falkland ha dichiarato che il Nationality Act conferisce una cittadinanza di seconda classe ad alcune centinaia di falklanders che non hanno nonni nati nel Regno Unito ma la cui «pura nazionalità inglese» risale all'inizio del diciannovesimo secolo. Il 7 ottobre è stato presentato un emendamento alla legge per venire incontro alle richieste degli isolani. Lady Vickers, che lo ha presentato, ha detto: «Quella gente è legata alle isole da sei generazioni. Sono tutti discendenti di inglesi, irlandesi, gallesi o scozzesi». Nel dibattito, lord Hunt ha messo in rilievo che tra i diciassette territori inglesi dipendenti ce n'è solo uno i cui abitanti sono tutti, incontestabilmente, di ceppo inglese, le isole Falkland. All'emendamento si è opposto Lord Trefgarne, sottosegretario agli Esteri e ai problemi del Commonwealth, secondo il quale esso avrebbe consentito di trasmettere Indefinitamente la cittadinanza inglese generazione dopo generazione, il che non sarebbe piaciuto ai cittadini inglesi delle altre dipendenze. Se accettato, l'emendamento avrebbe provocato grande amarezza e risentimento negli altri territori dipendenti, e suscitatopressioni per ottenere concessioni che. se soddisfatte, avrebbero messo in pericolo l'intera base della legge sulla nazionalità. Ha spiegato Lord Trefgarne: «Non è un segno di inferiorità che la cittadinanza dei Territori dipendenti inglesi non dia il diritto di abitare nel Regno Unito, più di quanto i cittadini inglesi non hanno il diritto di abitare in territori dipendenti. Peter Evans Copyright «Times Ncwspapers» e |kt l'Italia «La Stampa»

Persone citate: Hunt, Lady Vickers, Peter Evans, Thatcher

Luoghi citati: Falkland, Italia, Londra, Regno Unito