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Così nel '40 i tedeschi bombardarono se stessi (e Goering ne approfittò) Così nel '40 i tedeschi bombardarono se stessi (e Goering ne approfittò) BONN — Il primo bombardamento aereo di una città tedesca nell'ultimo conflitto mondiale tu portato a termine il 10 maggio 1940 dalla Luftwafle di Goering su Friburgo, provocando la morte di 57 civili fra cui 22 bambini. Soltanto ora, a distanza di 42 anni, è stata fatta piena luce su un singolare episodio che segnò praticamente l'inizio della guerra contro obiettivi civili, con il massacro della popolazione. Nel pomeriggio dello stesso giorno in cui le armate hitleriane sferravano la grande offensiva destinata a travolgere le difese della Francia, dell'Olanda e del Belgio, tre apparecchi erano comparsi nel cielo di Friburgo sganciando in 5 riprese bombe sulla città e seminando morte La propaganda nazista parlò di un «vile attacco» ai danni di donne e bambini. «Questa non è guerra, questo è assassinio», si disse allora in un volantino che ebbe massiccia diffusione in Germania e che lasciava presagire rappresaglie. Ora una testimonianza Insospettabile ha dissipato tutti i dubbi: quella dell'ex generale della nuova aeronautica militare germanica Kammhuber. che all'epoca dei fatti comandava un gruppo di bombardieri della Luftwaf fe. Una squadriglia al comando del tenente Paul Seidel era decollata da Landsberg per un attacco contro l'aeroporto francese di Digione. Tre aerei del nove che componevano la formazione persero l'orientamento e i collegamenti con gli altri apparecchi dirigendosi verso nord. A circa 2 mila metri di quota 1 piloti avvistarono una città dotata di aeroporto e stazione ferroviaria e ritennero trattarsi del piccolo centro industriale di Dole-Travaux. nella Francia orientale. Indicato come obiettivo di ricambio, e sganciarono le bombe. In realtà la città era Friburgo. Goering si salvò attribuendo l'attacco ai nemici.