Italianisti a Napoli

Italianisti a Napoli Italianisti a Napoli NAPOLI — -Sema Napoli, senza la sua vita secolare e il suo messaggio civile /ino a Croce, l'umanità sarebbe più povera. Per questo sarebbe giusto lanciare un appello analogo a quello fatto dall'Unesco per Venezia. Le istituzioni culturali dell'intero mondo dovrebbero sentire questo dovere e aiutare e salvare questa città...». Cosi afferma il prof. Vittore Branca clie presiede l'undicesimo congresso dell'Associazione internazionale per gli studi di lingua e letteratura italiana (Aislli), in corso a Castel, dell'Ovo, sul tema: • Cultura meridionale e i modelli narrativi dell'età moderna». Quali finalità, si propone di perseguire l'assise culturale In cui sono impegnati prestigiosi studiosi italiani e stranieri? mRendere evidente nel mondo — prosegue 11 prof. Branca — l'identità e il messaggio umano della letteratura italiana il cui studio, sotto tutti i cieli, è motivo di unione e d'intesa, dì promozione civile e di fede spirituale*. Un vivace dibattito accademico, ma anche un'Indagine culturale di profondo significato, una serie d'Interessanti interventi in cui è stato posto l'accento sul complesso rapporto di antagonismo ed insieme di cooperazione fra cultura cittadina e cultura nazionaie, su un antlmodello della cultura toscana. 81 sono approfonditi 1 vari momenti della storia, del rapporto Nord-8ud, si è ribadito come il problema del Mezzogiorno non ha aspetti soltanto economici, sociali e politici, ma è anche una questione di cultura a cui hanno dato un valido contributo uomini come De Sanctis, Basile, Battaglia, Torraca... I lavori del congresso si concludono domani. (a. I.)

Persone citate: Battaglia, Branca, De Sanctis, Sema, Torraca, Vittore Branca

Luoghi citati: Napoli, Venezia