i tascabili

i tascabili i tascabili Jasper Grifiln, OMERO, Trad. di Anna Colombo. Corvi Dall'Oglio 206. pp. 118, L. 3000. Poco si conosce dell'uomo Omero, a malapena che esistette e che era cieco. Ma le idee e le storie da lui cantate nell'Iliade e nell'Odissea, il suo mondo di eroi umani e di divinità umane anch'esse, sono in tutti noi quasi per codice naturale, e sono alla base di tutta la civiltà e la cultura greca. Griffin le analizza con tono scorrevole in un libretto di sicura utilità per gli studenti e di piacevole lettura per tutti. Paul Scheerbart, ARCHITETTURA DI VETRO, Trad. di Mario Fabbri e Giulio Schiavoni. Con un saggio di Giulio Schiavoni. Piccola Biblioteca Adelphi 129, pp. 212, L. 7500. Un sogno folle, concepito mentre Berlino era in preda alla frenesia guglielmina della grandezza e della potenza, scritto con la lucidità e con l'ironia che Musil seppe dedicare alla finis Austriae. Spesso la follia ha una sua ossessiva meticolosità: cosi in questo manifesto della civiltà trasparente, tutta costruita col vetro, di cui si danno le regole più minute. Il rifiuto del décor borghese chiuso nel suo perbenismo nei cui angoli tutto si può occultare, è ormai compiuto. Jack Higgins, AVVISO DI TEMPESTA, Trad. di Maria Luisa Bocchino. Oscar 1497, pp. 319, L. 4500. Quando la goletta Deutschland lasciò il sicuro ancoraggio brasiliano di Belem con trenta fuggiaschi a bordo, con la prospettiva di cinquemila miglia di Atlantico sotto falsa bandiera e falso nome, tutti i suoi passeggeri erano senz'altro disposti a tutto, pur pensando che anche la fantasia delle avversità avesse un limite. Quanti resisteranno e a quale prezzo sarebbe perfidia rivelarlo. Millard Meiss: PITTURA A FIRENZE E SIENA DOPO LA MORTE NERA. Trad. Laura Lovisetti Fuà e Mirko Tavoni. Einaudi P.B.E. 422, pp. 303, L. 18.000. Einaudi ha una gran tradizione nel campo della storia sociale dell'arte, di cui alcuni esempi — compreso il testo classico di Hauser — si trovano anche in questa collana. Questo studio di Meiss risale ormai a trent'anni fa e pure non ha perso nulla del suo valore e del suo interesse. E — ciò che più conta — non è un testo per soli specialisti di storiografia artistica perché, per il quadro generale che fornisce dell'ambiente toscano dopo la grande peste del 1348, può essere una lettura interessante per chiunque. Purtroppo non è accessibile a tutti il prezzo, veramente alto. La segnalazione può valere almeno per andarlo a cercare nelle biblioteche, perché davvero ne vale la pena. Vittorio Bracco, CAMPANIA, Newton Compton, Itinerari Archeologici 6, pp. 283, L. 7000. Anna Maria Bisi Ingrassia, NAPOLI E DINTORNI, Newton Compton, Itinerari Archeologici 7, pp. 268, L. 7000. Complici forse i due bronzi, l'archeologia è oramai una passione di molti. Ben vengano dunque queste due guide di una parte d'Italia archeologicamente ricchissima in cui si snoderanno tra poco gli intelligenti itinerari suggeriti dal ministero dei Beni Culturali. Si tratta di vere e proprie guide turistiche, anche se limitate ai siti archeologici, e non di trattati, e fanno parte di una collana che, col medesimo stile, coprirà in poco tempo tutte le regioni d'Italia. Enrico Arcelli, CORRERE E' BELLO, BUR 426, pp. 308, L. 4500. In previsione delle grandi maratone di primavera, prima che il bel tempo faccia ricascare tutti nella frenesia del jogging, niente di meglio che stare seduti su una comoda bergère leggendo tutto quello che si dovrebbe fare se proprio un giorno ci si volesse per davvero mettere a correre. (a cura di Patrizia Moggi Rebulla)

Luoghi citati: Berlino, Campania, Dintorni, Firenze, Italia, Napoli, Siena