La capolista piega l'Arona

La capolista piega l'Arona La capolista piega l'Arona ARONA — L'Asti capolista è passato abbastanza agevolmente sul campo dell'Arona, ultima in classifica; I biancorossi hanno conquistato una vittoria legittima, anche se il 3-1 conclusivo andrebbe ridimensionato in quanto la terza segnatura è stata frutto di un «penalty» concesso, ad unanime giudizio, ingiustamente. Correva il 75' quando D'Agostino trasformava la massima punizione; vi era dunque un quarto d'ora tutto da giocare, e non è deffo che nel frattempo l'Arona non avrebbe potuto riuscire nell'impresa di pareggiare le sorti; sebbene — e anche questo è giusto dirlo — la divisione dei punti avrebbe penalizzato gli ospiti oltre misura. Al primo peccato d'ingenuità l'Arona ha puntwlmente pagato; era il 23' quando Falanga, lasciato liberissimo sulla fascia destra, chiedeva la palla a gran voce, e ricevutala da D'Agostino entrava in area e trafiggeva Ravizza in uscita (anche su questa segnatura, però, grava il sospetto che Falanga fosse In fuorigioco). Sennonché ogni discussione era troncata al 27; quando Frara realizzava il raddoppio: la mezz'ala scoccava a sorpresa un tiro violentissimo che andava In gol da 25 metri, rasoterra, a fll di palo, sulla destra di Ravizza. Quattro minuti erano bastati all'Asti per sistemare Il risultato, e altrettanti sarebbero potuti bastare all'Arona per raddrizzarlo: al 36', infatti, Ferri salvava sulla linea a portiere battuto una palla di Guaimi; e af 40' era Falanga a deviare alla disperata un pallone sul quale Colombo aveva cincischiato parecchio prima di mandarlo verso la porta. Già con la mente al «match» di domenica prossima con la Pro Vercelli, l'Asti giocava in «souplesse» limitandosi a controllare, ma era comunque infilato dal più classico dei contropiede al 67', quando Comazzl, Compostene e Lima indovinavano un altondo tutto di prima che portava il terzino a tu per tu con Riccaranda: Lima realizzava nell'identico modo in cui Falanga aveva tatto l'uno a zero. Toccava poi a Ravizza (69') superarsi, fermando in due tempi un bolide di Marchese da non più di cinque metri. Quindi l'episodio del rigore: l'arbitro ne ha ravvisato gli estremi in un contrasto tra Comazzi e Marchese: ma si è visto chiaramente che il libero era entrato sulla palla, e dilatti l'ha tolta di mezzo mentre il centravanti cadeva. Le proteste sono servite soltanto a causare un ammonimento a Schiuma (che all 89' finirà espulso appunto per somma di ammonizioni). Ma, al di là del risultato, il rigore ha concorso anche ad esacerbare un ambiente che tino a quel momento era vissuto nella massima correttezza: ne ha tatto le spese anche Schillirò che, entrato all'82', é sfato espulso, Mario Bonazzi Arona: Ravizza; Antoniozzi, Lima: Comazzi, Podroli, Collalti; Compostella, Schiuma, Frongillo (46' Anelli), Guaimi, Colombo. Asti: Riccaranda; Moretti (54 ' Porta), Trotter; Piazza, Ferri, Feria; D'Agostino. Falanga, Marchese (82' Schillirò), Frara, Bellacomo. Arbitro: Massa. Roti: 23' Falanga: 27' Frara; 67' Lima; 75' D'Agostino (rigore).

Luoghi citati: Lima, Massa