Castro: «Pace con l'America ma nessuno ponga condizioni»

Castro: «Pace con l'America ma nessuno ponga condizioni»Inattesa «apertura» del leader cubano a Reagan Castro: «Pace con l'America ma nessuno ponga condizioni» «Siamo pronti ad operare per un miglioramento delle relazioni con gli Stati Uniti» - «Le cause di risentimento sono numerosissime» WASHINGTON — Il presidente cubano Fidel Castro ha dichiarato, in un'intervista pubblicata ieri, di ritenere «possibile» un miglioramento delle relazioni con gli Stati Uniti e dt esser «pronto ad operare in tal senso». La pubblicazione dell'Intervista di Fidel Castro, rilasciata a Randall Robinson, direttore del bollettino mensile del «Transafrica forum» — un gruppo di studio che si occupa delle relazioni tra Stati Uniti e Africa — fa seguito ad alcuni accenni da parte del Dipartimento di Stato che in questa settimana si è dichiarato disposto a normalizzare le sue relazioni con Cuba se Castro fosse disposto a por fine alle sue attività sovversive nel resto dell'emisfero. «Molte sono le cause di risentimento — ha detto tra l'altro Fidel Castro — ma non voglio dilungarmi ad enumerarie. Ritengo Invece che vi siano delle possibilità (di un miglioramento del rapporti) perché l'alternativa alla pace è il confronto e ciò non sarebbe utile a nessuno, né agli Stati Uniti né a Cuba». Il presidente cubano ha quindi aggiunto di rendersi conto che non vi sia niente di meglio della pace e si è detto «pronto a lavorare verso questa direzione». «Ritengo — ha infine aggiunto Castro — che la cosa più costruttiva da ambo le parti è che nessuno di noi fissi delle condizioni».

Persone citate: Castro, Fidel Castro, Randall Robinson, Reagan

Luoghi citati: Africa, America, Cuba, Stati Uniti, Washington