Risse dopo Juventus-Inter: 3 feriti, 30 fermati, 2 arresti

Risse dopo Juventus-Inter: 3 feriti, 30 fermati, 2 arresti Una domenica di festa e di sport ancora una volta rovinata da teppisti che cercano lo scontro fisico Risse dopo Juventus-Inter: 3 feriti, 30 fermati, 2 arresti Una banda di violenti ha aggredito un pullman di simpatizzanti nerazzurri proveniente da Bergamo fra piazza d'Armi e corso IV Novembre Tre feriti, due arrestati e trenta, 'fermati- in questura dopo la partita Juventus-Inter. Vincenzo Mangione, 15 anni, Martino Fungi, 20 anni e Francesco Scaglia, 23 anni, hanno dovuto essere accompagnati al 'pronto soccorsodei Mauriziano dove sono stati medicati. Prognosi, pochi giorni. Rimasti coinvolti in tre diversi tafferugli, sono stati picchiati da alcuni fanatici. La rissa più grave è però accaduta fra piazza d'Armi e corso IV Novembre dove erano posteggiati alcuni pullman di tifosi. Fra questi ce n'era uno di Bergamo, noleggiato da sostenitori dell'Inter. Mezz'ora dopo il fischio di fine-gara, quando la gente stava ancora allontanandosi lentamente dallo stadio, sono stati assaliti da una trentina di scalmanati. Alcuni sassi lanciati contro il torpedone hanno mandato in frantumi i vetri dei finestrini. Gli interisti sono scesi dal pullman e ne è uscito un gigantesco tafferuglio. Gli aggressori, più teppisti che supporterche sostengono la squadra del cuore, erano armati con tubi di ferro abbastanza corti da poter essere nascosti nelle tasche. Dopo la rissa, che ha bloccato il traffico creando lunghe colonne di auto, i teppisti si sono allontanati a piedi verso corso Re Umberto, andando incontro alla polizia che aveva organizzato nuclei 'mobili» per sorvegliare l'esodo degli spettatori dallo stadio. E' scattato l'allarme: gli agenti si sono chiusi a semicerchio intorno a questi tifosi violenti. Così davanti al numero 127 di corso Re Umberto sono stati 'fermati-, caricati su camion e trasportati in questura. Quasi contemporaneamente in via Grattonì è arrivato anche il pullman degli interisti per sporgere denuncia. I tifosi nerazzurri hanno riconosciuto fra ì 'fermati- due gio- vani; 'Erano fra coloro che ci tiravano pietre», hanno detto, e i due minorenni (16 anni ciascuno) sono stati arrestati. Gli altri in serata sono stati rilasciati. Gli interisti sono rimasti qualche tempo davanti agli uffici della questura, per manifestare 'la loro rabbia» contro chi ancora una volta era riuscito a guastare una domenica di festa e di sport. Duo momenti drammatici dui dono-partita: un gruppo di arrestati per episodi di violenza; davanti alla questura alcuni tifosi il cui pullmann è stato assaltat

Persone citate: Martino Fungi, Vincenzo Mangione

Luoghi citati: Bergamo