Verifica in Comune Raggiunta l'intesa di Luciano Borghesan

Verifica in Comune Raggiunta l'intesa Una intensa settimana politica: serrato confrontò fra i partiti di maggioranza Verifica in Comune Raggiunta l'intesa Nessuna variazione in Giunta - Modifiche per le competenze - Mercoledì discussione in Consiglio Verifica ufficiosamente conclusa in Comune. A distanza di due mesi dalla richiesta del pei di «mettere a punto il programma per il prossimo triennio», sabato comunisti e socialisti hanno raggiunto un'intesa di massima. Ci sono novità per contenuti sui principali progetti per il riequilibrio o lo sviluppo di Torino, qualche modifica per le competenze, ma nessuna variazione nella composizione della giunta. Il direttivo provinciale del psi ha già approvato I risultati sottoposti dalla segreteria, dalla delegazione di giunta e dal gruppo consiliare. Nella sede di corso Palestro, riconfermando la scelta dell'alleanza di sinistra, è stata espressa «soddisfazione per la caratterizzazione dei valori che il psi ha saputo e saprà rendere operativi nell'azione politica dell'amministrazione civica». Il comitato federale del pel torinese, stasera, in una riunione con i segretari di sezione, con ogni probabilità darà parere favorevole all'ipotesi di accordo. Dopodiché le rispettive segreterie, le delegazioni di giunta e i gruppi consiliari elaboreranno i nuovi documenti programmatici. Domani sera pei e psi presenteranno il risultato della verifica, ufficializzandone così la sua conclusione. Sino ad allora nessuna dichiarazione alla stampa da parte dei protagonisti di questa partita. Si tratta di una partita giocata insieme da pei e psi per il futuro di Torino, ma disputata anche all'interno e tra le due forze per la conquista dei ruoli più qualificanti dell'azione politico-amministrativa. Ci sarà anche un vincitore? L'ipotesi di accordo prevede queste principali correzioni rispetto al passato. Urbanistica: conferma della scella per lo sviluppo a Ovest e riequilibrio interno alla città lungo l'asse Nord-Sud, definizione più precisa dei compiti dell'assessorato all'edilìzia privata, rielaborazione del piano regolatore da parte di una commissione presieduta dall'assessore Radicioni e coordinata dal vicesindaco Biffi. Trasporti: Contemporanea apertura di quattro cantieri per la realizzazione della linea 1 metropolitana leggera, questi saranno: a Rivoli, tra Rivoli e piazza Massaua, in una delle piazze Bernini, Rivoli e Massaua, e a Porta Susa; Il metrò correrà in gran parte sotto corso Francia. Informatica: maggior collegamento tra il Csi e il Centro di calcolo del Comune, anche per attrezzare una banca dati di tutte le strutture di Torino. Decentramento: spostamento di alcune funzioni dai vari assessorati alle circoscrizioni per quanto consentito dall'attuale regolamento. Sanità: saranno istituite commissioni, con rispettivi coordinatori, per occuparsi delle diverse branche: degli ospedali cllnicizzati, sedi di cliniche universitarie (70 per cento dei letti), se ne occuperà un gruppo di lavoro coordinato dal vicepresidente dell'Usi, Poli. Il sindaco Novelli e II vicesindaco Biffi Gentili, Infine, vaglieranno le sponsorizzazioni per tutte le grandi iniziative proposte dai privati, siano esse culturali, sportive o di altro genere. In attesa di avere una soluzione definitiva por la gestione della Galleria d'arte moderna, è stato deciso di incaricare un consulente da scegliersi tra una rosa di prestigiosi esperii. I risultati delta verifica, che saranno ufficializzati domani, verranno discussi in Consiglio comunale mercoledì e giovedì sera. Le forze politiche di minoranza hanno già dato un primo giudizio sulla ipolizzata intesa. Per la de, come dice il capogruppo Gatti, «tra pei e psi tutto si è svolto, per quasi due mesi, senza che siano state poste in chiaro e discusse in Consiglio comunale le reali ragioni di contrasto all'interno della maggioranza». «Ciò conferma — sottolinea Gatti — che la contesa è ormai più di potere che di carattere programmatico. In queste condizioni questa giunta non potrà recuperare una capacità di governo che ha irrimediabilmente perso. E' facile pronosticare un futuro fatto di verifiche a ripetizione». // capogruppo liberale Santoni sostiene che la maggioranza va verso una tregua armata, non un armistizio. «A un assessore comunista è stato messo un tutore socialista e viceversa — dice Santoni —. E' la conferma della non fiducia tra pei e psi, I vincoli incrociati decisi come soluzione rischiano di paralizzare ancora l'attività amministrativa». Una verifica, nascosta nelle sedi dipartito, che non chiarirà nulla: è il giudizio del capogruppo pri, Franco Ferrara, «Occorre assumere iniziative reali — propone Ferrara — per evitare che la città sia danneggiata ulteriormente dall'instabilità del quadro politico che la governa». Luciano Borghesan

Persone citate: Bernini, Biffi Gentili, Franco Ferrara, Gatti, Radicioni, Santoni

Luoghi citati: Ferrara, Rivoli, Torino