Parroco insegue i due ladri e recupera tutto il bottino

Parroco insegue i due ladri e recupera tutto il bottino A San Giorgio Canavese. 63 anni, sa farsi rispettare Parroco insegue i due ladri e recupera tutto il bottino Lo ha aiutato la moglie del sindaco caricandolo in auto - Un analogo episodio era avvenuto il 29 marzo: il ladro era stato catturato I soliti burloni di paese meditavano ieri di affiggere all'entrata della chiesa di San Giorgio Canavese un cartello ammonitore con su scritto «Attenti al parroco». «Così i ladri almeno sapranno con chi hanno a die fare e si risparmieranno la fatica di venire sino a qui. Tanto non riescono a rubare niente». E' vero: a « Giorgio c'è un parroco con la vocazione del poliziotto. Gli ultimi due colpi tentati a danno della parrocchia di S. Maria Assunta sono finiti malissimo per i malviventi, uno è stato arrestato, gli altri due sono fuggiti ma abbandonando il bottino. Protagonista delle «cacce al ladro» è stato don Mario Alifredi, 63 anni portati benissimo, come ha dimostrato in più riprese. Ecco cosa gli è successo l'altra mattina. Entrato in sacrestia e notato che l'armadio era stato forzato, come pure la porta d'ingresso, è uscito di corsa dalla chiesa. Ha visto 1 ladri in fuga ormai troppo lontani per essere raggiunti a piedi. Passava di 11 Ih auto la moglie del sindaco, Francesca Ellena che. messa al corrente di quanto avvenuto,' non ha avuto esitazioni: « Venga con me, forse riusciremo a riprenderli». In pochi minuti don Allfredi ha coronato il suo inseguimento. Sul ciglio della provinciale un giovanotto camminava con passo spedito portandosi appresso una grossa borsa. Più avanti era l'altro complice. Molti in tale circostanza avrebbero avuto paura: una donna e un uomo di 63 anni, contro due giovanotti dalla taglia piuttosto robusta. Invece 11 parroco è sceso dall'auto ed ha chiesto con garbo di poter vedere il contenuto della borsa. Tanto è bastato: il ladro ha lasciato cadere il bottino e se l'è data a gambe prontamente imitato dal complice. Tutto sommato è andata bene, si dirà. Ma lo scorso 29 marzo era andata ancora me glio. Quella volta, avvertito dalla sua governante che un giovane si aggirava in chiesa con aria sospetta, don Allfredi aveva fatto in tempo a vederlo fuggire portandosi dietro un prezioso leggio del 1600. Si era posto all'inseguimento sulla sua 127, sino quando non aveva ritrovato il ladro che Ingenuamente faceva l'autostop sulla statale per Caluso. Allora lo ha caricato con il suo Ingombrante bagaglio. L'autostoppista, Fulvio Amerio, 27 anni, Torino, rimase tranquillo quando don Allfredi gli spiegò: «Devo solo fermarmi in paese per una commissione». Parcheggiata con tutta calma l'auto nelle vicinanze della caserma dei carabinieri, fece ritorno in compagnia del brigadiere.

Persone citate: Francesca Ellena, Fulvio Amerio, Mario Alifredi

Luoghi citati: Caluso, San Giorgio Canavese, Torino