La Stampa - Consultazione Archivio

Salsa con il botto Saper spendere Salsa con il botto Se le bottiglie di conserva di pomodoro scoppiano come spumante sono in fennentazione: prudenza Ottocento bottiglie di conserva di pomodoro sono, se non un record, certo una gran quantità per una sola iamiglia. Sono soprattutto un piccolo capitale investito in «salsa rossa., che dovrà rendere al meglio. E' naturale quindi la rabbia della lettrice che scopre un insuccesso. . Scrive: «Ne ho stappata qualcuna ed fio avuto un botto come se fosse spumante; ho notato che sul fondo c'era un deposito biancastro; il sapore però mi è parso normale e l'ho consumata. Insospettita ho controllato tutte le bottiglie: ne ho contate 80 con lo strato biancastro sul fondo. Vorrei sapere di che si tratta». ifir II dott. Romolo Schiavazzi, del Servizio Repressione Frodi di Torino, suggerisce di non usare la salsa di pomodoro, dice: «La prudenza suggerisce di evitare rischi, inoltre è probabile che anche il sapore sia un po' alterato». Spiega: «Evidentemente le 80 bottiglie hanno subito, durante la conservazione, un processo di fermentazione con sviluppo di gas (anidride carbonica), donde 11 botto alla loro apertura. Lo strato biancastro sul fondo è costituito da microrganismi (quasi sicuramente lieviti) che hanno determinato la fermentazione e mentre questa si sviluppava sono morti; depositandosi sul -1- fondo, hanno formato lo strato bianco». Secondo l'esperto «poiché il fenomeno si è verificato su 80 delle 800 bottiglie preparate risulta che queste 80 erano inquinate, cioè o non perfettamente pulite al momento dell'imbottigliamento o non ben sterilizzate o pastorizzate». Donne cordon bleu Le quattro amiche Annagrazia, Anna, Flora ed Ester saranno presenti lunedi 3 maggio alla festa di Saper spendere, ore 19, via Boglno 17, presso l'Unione Cuochi Piemontesi, per ritirare la targa che la Conf rérie de la Chaine des Rotisseurs ha attribuito loro per il menù pasquale in gara tra i cordon bleu. Rinnovando l'invito all'incontro a tutti l premiati e segnalati nel concorso di Saper spendere, proviamo due ricette dal pranzo delle quattro «spécialiste». Paté con le noci — Preparare la gelatina con unacompressa usando solo 400 gr. di acqua; appena pron¬ ta, Insaporire con 20 gr. dicherry. Prendere uno stampo rettangolare da plumcake, pennellare fondo e pareti tre volte con la gelatina fredda mettendo in frigo perché si rassodi. A parte tenere un bicchiere di gelatina; versare il resto in un secondo stampo e lasciare in frigo. Far appassire una cipolla affettata fine in 20 gr. di burro; unire 100 gr. di polpa di maiale e 100 di petto di tacchino a pezzetti, far colorire, salare con dado sciolto In un bicchiere di vino bianco secco, aggiungere ancora 20 gr. di cherry e pepare. Lasciar cuocere. Passare le carni al tritacarne (disco più fine) per due volte; tritare fini 50 gr. di gherigli di noci. In una ciotola unire carne, il bicchiere di gelatina, le noci, 80 gr. di burro ammorbidito a pezzi: sbattere con energia finché si avrà un composto soffice e ben montato. Metterlo nello stampo foderato di gelatina battendo bene perché non restino buchi all'Interno, lisciare la superficie, coprire, mettere in frigo per almeno 12 ore. Pri¬ ma di servire capovolgere su un piatto, contornare con la gelatina tritata, decorare con noci. Lasagne al carciofi — Lessare 4 carciofi, tritarli grossi, soffriggere in burro cipolla, carota, sedano e 200 gr. di pancetta a dadini; con i carciofi, cuocere per 30 minuti con brodo. Fare una béchamel con 30 gr. di burro, 30 di farina, 250 gr. di latte. Lasciar intiepidire e unire 200 gr. di parmigiano grattato e 200 di Emmental a pezzi. Fare le lasagne con 500 gr. di farina e due uova. Lessare; fare strati alterni di pasta, béchamel e carciofi. Gratinare in forno. «Grazie, Bianca delleconserve — scrive Franca Dugone di Bordighera —, ho fatto la composta di prugne e ora l'ho assaggiata: è una meraviglia.'». ir «Ma gli alloggi ammobiliati — domanda Maurizio M. — sono soggetti all'equo canone oppure no?». E' strano che a distanza ormal di anni dall'entrata in vigore della legge (agosto '78) ci sia ancora tanta disinformazione nonostante i ripetuti articoli fatti in proposito. Precisando che non è possibile rispondere a tutti su domande che richiedono soltanto la consultazione del testo di legge per ottenere risposta, soddisfiamo il lettore: l'alloggio ammobiliato è soggetto all'equo canone, maggiorato del 30 per cento. s,monetta