La Stampa - Consultazione Archivio

L'Urss evita i commenti Cuba sta con l'Argentina L'Urss evita i commenti Cuba sta con l'Argentina MOSCA — L'agenzia ufficiale « Tass» ha annunciato ieri mattina, senza commenti, lo sbarco dei marines inglesi nella Georgia del Sud. Il dispaccio è stato dato come proveniente da Londra, partendo da un comunicato del ministero della Difesa britannico. L'agente ha anche ripreso un commento della Bbc secondo cui «in pratica l'Inghilterra si trova attualmente in guerra con l'Argentina». Passando a citare i comunicati del ministero della Difesa inglese, la radio e la televisione di Londra e le agenzie di stampa, la «Tass» ha riferito lo sbarco sull'isola di un commando scelto e l'attacco degli elicotteri britannici contro un sottomarino argentino. L'a genzia sovietica ha ancìie annunciato la resa della guarnigione argentina di Port Qrytviken, sottolineando però che essa ha opposto resistenza. L'AVANA — Il governo cubano ha dichiarato ieri la sua solidarietà all'Argentina e ha chiesto «la cessazione immediata di ogni ostilità militare, economica o di altro tipo contro un Paese dell'America Latina fratello e non allineato». In un comunicato, il ministero cubano della Difesa definisce l'azione inglese un'aggressione decisa «in spregio all'opinione pubblica internazionale». MONTEVIDEO — Il governo uruguayano ha riaffermato la sua volontà di non con¬ tribuire ai preparativi militari e alle ostilità tra l'Argentina e la Gran Bretagna. Il comunicato esorta inoltre ad attenersi solo alle fonti ufficiali per non diffondere «notizie false e tendenziose che ritarderebbero una soluzione della crisi delle Malvine». PARIGI — Il governo francese ha sottolineato ieri l'urgenza e la necessità di trattative nel conflitto anglo-argentino delle isole Falkland. Commentando lo sbarco delle forze inglesi, domenica, sull'isola della Georgia del Sud, il portavoce del ministero delle Relazioni esterne ha dichiarato infatti che «gli ultimi avvenimenti confermano ulterlor- I mente la necessità e l'urgenza di negoziati» fra le due partii dnfmngliqpBafrq3m