Cagliari- Genoa quasi uno spareggio

Cagliari- Genoa quasi uno spareggio Cagliari- Genoa quasi uno spareggio DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE CAGLIARI — Alvaro Amarugl presidente del Cagliari ha promesso alla squadra un premio salvezza di complessivi 200 milioni. Gigi Riva che dei sardi resta la bandiera è d'accordo ma solo fino a un certo punto: «Nella situazione in cui slamo — dice — si può tentare anche questo. Ma non è questione di soldi. La squadra si è adagiata nel momento sbagliato convinta di poter fare un campionato tranquillo. Ma adesso die siamo con l'acqua alla gola la forza di reazione deve esistere di per se stessa a dispetto del premi. Di quella col Genoa si parla come di una partita spareggio. Lo è soprattutto per noi, se non vinciamo è finita o quasi. Per questo abbiamo mobilitato i tifosi. Debbono darci la spinta necessaria per superare questo ostacolo decisivo per sperare ancora». La formazione del sardi per i molti indisponigli e la squalifica di Restelli è praticamente obbligata: Osellame sarà mediano col rientro di Bellini all'ala destra. Da un Gigi all'altro. -Giorno venuti in Sardegna — dice Gigi Simonl—per rimediare a quello che abbiamo perduto domenica scorsa in un quarto d'ora di catalessi collettiva. Non voglio parlare di ultima spiaggia perché anche se perdessimo a Cagliari non saremmo matematicamente spacciati in quanto le due successive partite casalinghe potrebbero riportarci a galla. Ma se ci riuscisse di portar via un punto e di conservare quindi la lunghezza di vantaggio che abbiamo ora sugli isolani certamente respireremmo meglio». L'allenatore del Genoa cerca di dar tono alla squadra, di apparire sereno anche se è con buoni motivi piuttosto preoccupato. La truppa rossoblu rischia di pagare carissimo un momento di fatale distrazione col Milan (ma se ne potrebbe citare anche un altro due mesi e mezzo fa con l'Avellino) sprecando un cam pionato dignitoso i cui fiori all'occhiello sono le vittorie su Juventus e Napoli e 11 pareggio a San Siro con l'Inter. •Lotteremo col coltello fra i denti — assicura Simoni — an¬ che se questo non è il nostro momento migliore. Ho troppi giocatori reduci da infortuni e quindi la tenuta atletica del complesso non è omogenea quanto dovrebbe essere. Deciderò la formazione all'ultimo momento scegliendo i giocatori più sani, quelli che mi diano maggiori garanzie di tenuta fisica. L'ideale sarebbe, col rientro di Gentile, non modificare lo schieramento di domenica scorsa. Quanto ai problemi tattici non me li pongo neppure. Qualcuno parla di una punta sola ma abbiamo giocato con due punte anche con la Juventus cppure qualche fastidio glielo abbiamo dato». Gianni Pigliata

Persone citate: Bellini, Gigi Riva, Gigi Simonl, Restelli, Simoni

Luoghi citati: Cagliari, Napoli, Sardegna