Gandolfi resta alla Scala

Gandolfi resta alla Scala Il direttore del coro accoglie le richieste di Tognoli e Badini Gandolfi resta alla Scala Ha ritirato le dimissioni - A mezzo servizio tra Milano e Barcellona MILANO — Il maestro del Coro della Scala Romano Oandolf i ha ritirato le sue dimissioni. Rimarrà a Milano, affiancando la sua consueta attività con un impegno limitato ma regolare al Gran Liceo di Barcellona il più noto teatro lirico spagnolo. Confermate invece le dimissioni del maestro Vittorio Sicuri, il quale, dà tempo collaboratore di Oandolfl alla Scala, ha lasciato l'incarico per trasferirsi stabilmente a Barcellona, dove curerà il Coro del Gran Liceo. E' stato lo stesso Oandolfi a dare la notizia: ^Raccogliendo le sollecitazioni anche rese pubbliche dal sindaco Tognoli e dal sovrin tendente Badini — ha detto Oandolfl In un comunicato diffuso ieri — ho rivisto la mia decisione di lasciare la Scala. Non è stata, come si potrà capire, una decisione facile anche perché la trattativa con Barcellona era assai avanzata e tornare indietro poteva essere interpretato coinè un gesto di incoerenza. Ma devo dire che da parte spagnola vi è stata molta comprensione come del resto da parte della Scala. Questo mi ha permesso di fare la scelta che ho fatto: • Ora che ho deciso — continua 11 musicista — mi sono liberato di un peso che avevo dentro di me. La Scala è il teatro dove un artista si realizza e raggiunge i livelli più alti della sua prestazione artistica. Sono certo che gli impegni che questa volta firmerò verranno rispettati. Parteciperò alla gestione dell'attività artistica secondo il ruolo e le competenze che sono proprie delle mie funzioni di direttore del Coro: Compito di Oandolfl in Spagna sarà perfezionare le prestazioni del coro durante le fasi finali delle prove dei vari spettacoli; svolgere il compito di consulente artistico del teatro; dirigere dieci serate e dunque due o tre spettacoli operistici, Oandolfi ha affermato che per tali mansioni 11 teatro di Barcellona gli pagherà, soltanto 1 cachets delle dieci se¬ rate: per 11 resto 11 suo impegno non verrà remunerato. 'Questo — aggiunge il maestro — doi>rebbe convincere del contrario coloro i quali si dimostrano persuasi che, alla base del mio disaccordo con la Scala, ci fossero pretese economiche: In realtà, sottolinea il maestro, la Scala aveva — negli ultimi due anni — ridotto di molto lo spazio che fino ad allora gli aveva invece concesso; non lo informava né consultava . sul programmi; lo escludeva dalla direzione di opere e sinfonie; lo limitava cioè alle sole cure del coro. Tutto questo — fa presente 11 musicista — era In contrasto con le norme del contratto che lo legava all'Ente. Intanto è stato confermato dalla Scala il progetto per una tournée da organizzare in Cina. Dovrebbe svolgersi nel tardo autunno '85 dopo la visita della compagnia di canto e danza Oansu che in settembre al Urico presenterà lo spettacolo 'Sulla via della seta: o.r.

Persone citate: Badini, Badini Gandolfi, La Scala, Scala, Tognoli, Vittorio Sicuri

Luoghi citati: Barcellona, Cina, Milano, Spagna