Gli addii di Haydn con purezza sonora

Gli addii di Haydn con purezza sonora Orchestra di Stoccarda al Conservatorio Gli addii di Haydn con purezza sonora TORINO — L'orchestra da camera di Stoccarda è certamente una delle migliori che si possano oggi trovare per l'esecuzione della musica settecentesca, e anche sotto una bacchetta diversa da quella del «suo» direttore Karl Munchlnger non perde un grammo in compattezza, precisione, flessibilità e purezza sonora. Il programma condotto con perizia ed eleganza da Rudolf Werthen ed eseguito l'altra sera al Conservatorio per l'Unione musicale si apriva con uno dei più delicati lavori della giovinezza di Mozart, il Divertimento per archi K. 136, e proseguiva con 11 Concerto per pianoforte K. 414, nuova perla aggiunta alla collana dell'esecuzione Integrale dei concerti che l'Unione Musicale ha coraggiosamente programmato e dovrebbe portare a termine entro la prossima stagione. 11 solista David Oolub ha suonato con 11 garbo e la pulizia che Mozart impone, eccedendo forse un po' nella ricerca di effetti espressivi. . Non meno che sensazionale l'equilibrio ottenuto in questo brano dall'orchestra tra gli archi e 11 purissimo suono del, fiati (quel corni 1) tanto da convincere anche il più scettico che un'eventuale esecuzione di questo concerto col solo pianoforte e archi, da Mozart i stesso avallata In una lettera, non avverrebbe senza grave danno. 1 n programma prevedeva in chiusura la Sinfonia degli Addii di Haydn eseguita con 11 solito Infallibile trucco delle candele che vengono spente a una a una dal musicisti prima di uscire di scena, mentre la musica si assottiglia sempre di più sino all'oscuramento totale. Scenetta gradevolissima, ma che ci viene propinata da qualche tempo con preoccupante frequenza, a scapito dell'esecuzione di tante altre Sinfonie di Haydn. p. gal.

Persone citate: David Oolub, Haydn, Karl Munchlnger, Mozart, Rudolf Werthen

Luoghi citati: Stoccarda, Torino