Ministro d'Israele condannato per truffe fatte dal 73 al 77 di Giorgio Romano

Ministro d'Israele condannato per truffe fatte dal 73 al 77 Si dimetterà dagli incarichi governativi, non da deputato Ministro d'Israele condannato per truffe fatte dal 73 al 77 NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TEL AVIV — Sgomberata Yamit e demoliti o fatti saltare con la dinamite i suoi ultimi edifici, gli elicotteri sorvegliano la zona per controllare che non giungano nuovi clandestini prima della riconsegna dei territori agli egiziani che si effettuerà con due semplici cerimonie separate domani mattina: una nei pressi i di Sharm el 8heikh e una a Rafiah sul Mediterraneo. Ieri il direttore del ministero degli Esteri, David Kimche. ha trascorso molte ore al Cairo nella ricerca di una formula per la soluzione del problema di Taba con l'assistenza del sottosegretario di Stato americano Walter Stoessel e in serata ha dichiarato di sperare clie per domani, avanti l'ora dell'evacuazione, sarà stata trovata una formula ac- cettabile per tutti: ancora una corsa contro 11 tempo. L'altro avvenimento della settimana è costituito dalla sentenza di condanna del ministro del Lavoro e degli Affari sociali Àharon Abuhatzira, avvenuta ieri mattina al tribunale di Tel Aviv. Il giudice Vittoria Ostrowsky Cohen ha letto il dispositivo della sentenza che condanna l'imputato a 51 mesi complessivi di carcere (con la condizionale) e a 3500 shekel di multa per truffa, abuso di fiducia, appropriazione indebita e illeciti vari nel periodo dal 1973 al 1977 quando era sindaco di Ramleh e cogerente di un fondo assistenziale. Il ministro ha annunciato che si dimetterà dai posti governativi che ricopre ma non da quello di deputato (cosa a cui non è costretto dato che per due anni la sentenza non diventa esecutiva a meno che non commetta gli stessi reati), ma la cosa avrà grosse ripercussioni anche nel piccolo partito Taml che fa parte della coalizione e che per ora resterà con un altro dei suoi membri, al governo. Il processo ha posto in evidenza una lotta di carattere etnico tra ebrei sefarditi della comunità nordafricana, i quali si sono identificati con la vicenda Abuhatzira, ed ebrei ashke nazlti che li sfruttano e 11 perseguitano. Il presidente dello Stato, egli stesso un sefardita. ha fatto un appello alla moderazione e condannato gli eccessi di quei gruppi che a torto si sentono discriminati mentre la giustizia in Israele è certo al disopra di ogni sospetto di parzialità. Giorgio Romano

Persone citate: David Kimche, Vittoria Ostrowsky Cohen, Walter Stoessel

Luoghi citati: Cairo, Israele, Tel Aviv