Berlino festeggia Pertini come «uomo della speranza»

Berlino festeggia Pertini come «uomo della speranza» Visita privata alla mostra dei cavalli di San Marco Berlino festeggia Pertini come «uomo della speranza» e ! setfm BERLINO — Il presidente Pertini è tornato ieri a Berlino a tre anni dal suo primo viaggio ufficiale all'estero, quello appunto nella Germania Federale. Ha accolto l'invito del presidente tedesco Karl Carstens di visitare la mostra «I cavalli di San Marco», organizzata dalla Olivetti nel museo Martin-GropiusBau, che si trova a qualche centinaio di metri dalla Porta di Brandeburgo, proprio a ridosso del muro che divide Berlino. Un viaggio privato, dunque, ma che non ha fatto dimenticare al presidente della Repubblica la realtà di questa città di frontiera che più di altre risente della tensione internazionale. «Berlino non è solo una città: per ogni europeo che ami la pace e die creda nei valori di libertà, di dignità umana e di democrazia, Berlino è un esempio vivente di fermezza civile e di fede negli ideali nei quali mi riconosco come cittadino di uno Stato libero e democratico e come uno che tutta la sua vita ha dedicato al principio dl libertà», ha detto Pertini rispondendo al saluto del presidente Carstens e del borgomastro Richard Von Weizsaecker. A tutte le autorità di Berlino presenti nel castello di Charlottemburg, dove si è svolta la cerimonia di benvenuto al Capo dello Stato italiano, Pertini ha parlato di una situazione internazionale oscurata da tensioni e ha ribadito che l'atteggiamento internazionale dell'Italia «è espressione della fedeltà alle finalità difensive dell'alleanza e della fiducia in una civile convivenza». Ha fatto cenno anche al dissidio anglo-argentino, che. «se non prevale la saggezza, potrebbe sfociare in un conflitto, capace di turbare la pace nel mondo», per sostenere che la parola non deve essere datP. alle armi ma alla ragione. Berlino non ha dimenticato la precedente visita del presidente italiano. C'era molta gente nelle strade per salutarlo e i principali quotidiani della città gli hanno rivolto calorosi apprezzamenti. Il Berliner Morgenpost ha pubblicato un saiuto al presidente in lingua italiana, definendolo «uomo della speranza», «imo dei pili orininoli e interessanti Capi di Stato europei». Pertini, che nella visita alla mostra è stato accompagnato dal presidente dell'Olivctti. jsen. Visentini, ha scambiato qualche battuta con i giornalisti, come questa: «A Berlino c'è il sole. Crede die risplenda anche sul governo italiano?». «Ho cercato di diradare l'uragano; ora sta agli altri non farne arrivare di nuovi. Credo di aver fatto l'interesse del popolo italiano», ha risposto Pertini. La mostra «I cavalli dl San Marco» presenta i quattro destrieri restaurati ed è completata da opere del British Mutici Victoria and Albert - ; Museum, delle collezioni pri- ' vate della regina Elisabetta a oi Windsor, del Metropolitan i, Museum di New York e del - i Louvre di Parigi, oltre a opere j provenienti dai principali - musei tedeschi. sarle trasfusioni di sangue, è in gravi condizioni nel carcere di Buoncammino. Secondo il prof. Giuseppe Saba e il dottor Antonio Marchi, che l'hanno visitato, le condizioni fisiche e psichiche del giovane, in carcere dal 5 gluglio del 1980 sono preoccupanti. A giudizio dei sanitari che l'hanno visitato dovrebbe essere ricoverato in ospedale per esami, analisi e cure che non gli possono essere effettuate a Buoncammino. Berlino. Pertini alla mostra dei cavalli di S. Marco fra il presidente tedesco Carstens e la moglie