Il pci chiede che la verifica avvenga davanti al Parlamento

Il pci chiede che la verifica avvenga davanti al Parlamento Napolitano rilancia l'ipotesi di un governo «diverso» Il pci chiede che la verifica avvenga davanti al Parlamento ROMA — Per il pei il caso Andreatta non è chiuso. Evitata la crisi di governo, resta aperto il problema della crisi di una formula politica, confermata dai conflitti interni alla maggioranza che il caso Andreatta ha ingigantito. Per questo, scongiurate le elezioni anticipate, il pei chiede che il chiarimento tra de e psi avvenga in pubblico, nelle aule parlamentari, con spiegazioni e assunzioni di responsabilità : da parte di Spadolini e dei partiti che sostengono il governo, in un confronto aperto (con l'opposizione. Una sorta {di verifica di maggioranza I condotta alla Camera sotto gli occhi del pel: e intanto il pei ripropone la ricerca di nuove soluzioni di governo l'Che già nel corso di questa legislatura» portino a un diverso rapporto tra comunisti e socialisti. E' questa la proposta che Giorgio Napolitano ha fatto alla Camera, trasformando il suo intervento nel dibattito sul bilancio in un discorso tutto politico, che riprende e attualizza, con qualche aggiu- stamento e qualche novità, le tesi di Berlinguer al Comitato centrale del pei. Una proposta che rilancia soprattutto l'ipotesi del governo «diverso» sia dall'alternativa sia dal pentapartito: a : mferenza dl Berlinguer, che parlava incidentalmente (solo nella replica) e in via ipotetica di questa ipotesi, vista come carta estrema per evitare le elezioni anticipate. Napolitano parla di nuove soluzioni di governo già per questa legislatura, e indirizza l'offerta comunista direttamente al psi. Per Napolitano, innanzitutto, il Parlamento «non può far da spettatore» al «clamoroso contrasto» scoppiato tra i partiti di governo e parzialmente ricomposto, né può accettare, dopo che l'intervento di Pertini è riuscito a salvare la legislatura, «che si stenda un velo pietoso su quanto è accaduto». «Pur non essendovi la possibilità nell'immediato di un apposito dibattito po- litico alla Camera — sostiene Napolitano — noi poniamo l'esigenza che i gruppi di mag- gioranza e il governo chiariscano qui le posizioni assunte, die il Parlamento non può limitarsi a ricavare dai giornali». E' una riaffermazione del ruolo del Parlamento, che porta Napolitano a riconfermare l'opposizione del pei ('die vale per qualsiasi momento, per metà maggio come per metà aprile») ad ogni ipo- tesi di crisi extraparlamenta- re: il chiarimento «non puoessere rimesso a un vertice dimaggioranza» ma va compiu- to in Parlamento. A Napolitano risponde in- tanto il capogruppo socialista Labriola con un articolo sulVAvanti.', confermando che la questione politica aperta nel governo «non riguarda solo la maggioranza ma anche l'opposizione, dal momento che dalla sua soluzione dipende persino la sorte della legislatura». Chi ha fatto balenare una diversa disponibilità per un diverso governo, conclude' Labriola, dovrà chiarire se queste espressioni «hanno un j significato nuovo e utile, o vecchio e inutile, o nessun si1 gnificato». e. EU.

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