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«Una squalifica anche per Lauda» Piquet polemico ieri a Torino «Una squalifica anche per Lauda» TORINO — «Sinceramente della squalifica non m'importa molto. Ho vinto in pista e questo conta, almeno da un punto di vista personale. Le decisioni "politiche" non m'interessano, io /accio il pilota, mi piace guidare e basta. Purtroppo devo ammettere che negli ultimi tempi la Formula 1 è più un fatto polemico che sportivo. Ciò è spiacevole e mi auguro che tutto finisca al più presto e si ricominci a correre sul serio con possibllitàeguali per ognuno dei concorrentn. Nelson Plquet ieri è venuto al Salone dell'Automobile. Una visita rapida per fare un piacere ad un amico che costruisce macchine per bambini, piccole fuoristrada, le Bimbo Car elettriche. Un giro con i ragazzini, velocità massima dieci chilometri all'ora, qualche fotografia ed autografo, poi in viaggio per Imola. "Speriamo che si gareggi — ha detto Piquet — perché quella è una pista die mi piace molto, sulla quale posso dare il meglio di me stesso. Per tornare al discorso della sentenza del Tribunale della Fia di Parigi, devo aggiungere che se si volessero fare le cose giuste dorerebbero squalificare anche Lauda che ha vinto a Long Beach con una vettura sottopeso e tutti gli altri che hanno partecipato alle corse in condizioni uguali:. — C'è la possibilità che 11 reclamo contro la McLaren non vada avanti e che la scuderia del pilota austriaco tenti di avvantaggiarsi di una situazione favorevole... «La McLaren fa male a pensare di poter trarre degli utili da questa vicenda. Noi della Brabham avremo d'ora in poi il motore turbo Bmic, a partire dalla prossima gara. Non ci saranno quindi molte altre possibilità per Lauda. Niki è bravo, io sapevo che sarebbe tornato al vertice perché la classe non si perde Ma l'austriaco ha solo saputo approfittare a Long Beach di un momento particolarmente felice con circostame particolari. L'accoppiata McLaren-Miclielin, cioè gomme radiali, può essere vincente solo sui circuiti cittadini. Per Lauda quindi ci saranno possibilità solo a Montecarlo e Detroit, salvo fortune incredibilU. —Come hai visto Lauda in pista? -Bravissimo come al solito. Quando si trova davanti a tutti è imbattibile, soprattutto se ha un margine di vantaggio da sfruttare, non commette mai errori. In Usa aveva solo De Cesaris da superare ed ha atteso il momento giusto per farlo cogliendo un'incertezza dell'inesperto pilota italiano. Ma in Brasile, nella bagarre, in mezzo alle altre macchine l'ho i>is(o piuttosto in difficoltà, guardarsi attorno con aria preoccupata.. '. — Il campionato mondiale è iniziato male per Nelson Piquet soprattutto dopo la squalifica a tavolino. Una previsione per il titolo mondiale? -C'è ancora una dozzina di corse da disputare. Certo che se le macchine dovranno essere tutte a 580 chili per molti sarà dura. Una questione fra i motori turbo. Noi il propulsore sovralimentato lo abbiamo. Quindi possiamo rimanere in ogni caso nella "rosa" dei favoriti,,. c. eh.