La Bertoni cede a un Billy scatenato

La Bertoni cede a un Billy scatenato La Bertoni cede a un Billy scatenato Esaurito il Palasport di Torino per la prima sfida delle semifinali dei play-off - E* finita 82-71 per lo squadrone di Milano TORINO — E' proprio vero che nello sport, per vincere a corti livelli, in certe occasioni determinanti, bisogna aver prima imparato a farlo, bisogna aver già vissuto esperienze positive o negative in analoghe situazioni. E' soprattutto questa la chiave di lettura con cui va guardata la vittoria del Billy nel primo playoff di semifinale con la Berloni, che ha scontato al momento buono lo spirito vincente collaudato, il carattere, il carisma della squadra milanese, la quale da molti anni (anche senza contare il periodo d'oro del marchio Simmenthal) l'ha preceduta nelle alte sfere ' del paradiso cestistico. Contro un simile avversario, dopo un avvio veemente, i torinesi hanno pagato dazio, hanno perso la strada della vittoria. E neppure l'aver giocato per quasi l'intero incontro senza un teorico pilastro come Dino Meneghin, ha impedito alla formazione di Dan Peterson di aggiudicarsi questo primo scontro, fra gli applausi delusi degli stessi spettatori torinesi. All'avvio il Palasport esaurito (per la prima volta nella storia del basket di campionato a Torino), sommersi di fischi e stupidi mortaretti il Billy e il primo canestro di Glanelli. Wansley e Sacchetti ripagano subito il tifo innestando le marce più ruggenti e bersagliando con puntualità il canestro dei milanesi. La Berloni è carlcatissima, reattiva, aggressiva, concreta. La difesa (a uomo con cambi sistematici) mortifica Immediatamente l'attacco del Billy, mentre a rimbalzo Wansley cancella Meneghln e davanti Sacchetti punisce con le sue penetrazioni ir- ruente la lentezza di Ferracinl mentre Brumattl colpisce un po' dovunque; Caglieris, molto lucido e preciso, fa inoltre scattare puntualmente 11 contropiede micidiale dei torinesi. Subito 9-2, poi 17-8 al 4\ col Billy tenuto in piedi dai soli tiri da fuori di Oselli. Quando Peterson mette su Sacchetti 11 «difensore puro» Gallinarl, togliendo Ferracinl, Gianni Asti risponde spostando su Meneghin proprio Sacchetti e liberando cosi Wansley al centro dell'area difensiva. Al 0' sul 25-16, prima svolta dell'incontro, col terzo fallo quasi contemporaneo di Meneghin (spento e comunque sostituibile dalla panchina del Billy) e di Wansley, perno invece senza alternative del gioco della Berloni. I torinesi sono costretti a rifugiarsi a zona e rallentare l'arrembaggio; quando anche Sacchetti, al "13, tocca i tre falli e va a sedersi In panchina, l'attacco torinese non trova più sboccili facili verso il canestro e il Billy gradualmente si riporta sotto, fino ad attuare il sorpasso al 14' (33-34). Il finale del tempo è tutto grande basket, con prodezze da entrambe le parti, in perfetto equilibrio e si va al riposo sul 46-45 per la Berloni. Il Billy si impadronisce del match subito all'inizio della ripresa. E' la sua difesa, aggressiva e impenetrabile, a dettare legge. La Berloni dà l'impressione d'aver smarrito ritmo, iniziativa, entusiasmo, sbaglia anche molti tiri liberi, mentre sale in cattedra D'Antoni, che anche in fase di rlcoluzione sfugge a ogni controllo. La grande prova difensiva dei milanesi viene però pagata con i falli; Meneghin commette quarto é quinto prima dell'8'. Premier, dando spietata caccia a Brumattl. esce per cinque falli all'IT. Ma niente sembra fermare la mitragliatrice Boselll, 11 motorino D'Antoni e un Glanelli colossale, capace di nascondere 11 canestro per lunghi tratti a Ford, di tirare con assoluta precisione e di dominare tutta la concorrenza a rimbalzo, con l'aiuto sostanzioso di capitan Ferracinl e del gregario Gallinari. Il Billy reagisce con 11 massimo del carattere e fugge: 55-61 al 7', 57-65 all'ir, 64-79 al 16'. La Berloni alza bandiera bianca, non trova mal 11 bandolo delle spire nelle quali gli avversari la avvolgono, stritolandola, non concedendole più nulla. Finisce 71-82, con settemila spettatori ammutoliti dalla delusione, qualche centinaio di «blllyni» in tripudio e poche residue speranze, per la Berloni. di ribaltare il risultato, contro questo Billy in odore di scudetto, nella rivincita di Milano, domenica Gianni Menichelli BERLONI - BILLY 71 - 82 (46-45) — Berloni Torino: Caglieris 5, Brumattl 23. Wansley 11, Sacchetti 10, Ford 17, Becchini 2. Benattl 3. Billy Milano: D'Antoni 15, Meneghin 2, Ferracci 16, Oianelll 15, F. Boselll 20, Premier 12, Lamperti 0. Gallinarl 2. Arbitri: Vitolo e Duranti

Luoghi citati: Milano, Torino