Secondo straniero e le prime pazzie

Secondo straniero e le prime pazzie Spaventa lo stipendio di Miiller Secondo straniero e le prime pazzie Era ancora in viaggio (oppure era stata appena ricevuta) una circolare della Lega nazionale professionisti datata 14 aprile con l'Invito alla massima cautela amministrativa, che l'Inter presentava (lunedi scorso) il suo secondo straniero, il tedesco Hans! Mueller. Un miliardo e cento milioni — cifra ragionevole — allo Stoccarda (Hansi è a fine contratto, la cifra è determinata dalle tabelle Uefa), ingaggio 350 milioni più premi di partita ma esclusi 1 premi di classifica, il che vuole dire che il moretto considerando 1 premi della nazionale (tedesca) che vanno in conto ed un'eventuale aggiunta della Hinno Hit (o altro sponsor nerazzurro) guadagnerà in Italia per tre anni sui 450 milioni per stagione, con affitto pagato. Se il contratto viene depositato integralmente, la cifra dello stipendio annuale sottintende che Mueller rimarra all'Inter «a vita». Infatti fra tre anni, a scadenza del contratto, il valore Uefa del giocatore sarà sui 4 miliardi, moltiplicando il guadagno stagionale per il coefficiente 8 fissato per i giocatori dai 25 anni in su. Vedremo come il tedesco incrementerà gli incassi nerazzurri. Se gli affari, futuri, dell'Inter sono affari di Fraizzoli. re¬ sta U fatto che il contratto personale concesso a Mueller (sotto la paura di perdere il giocatore, che aveva avuto in passato contatti anche con la Juventus) è abbastanza immorale se si guarda al panorama del nostro calcio, ed alla necessità di un risanamento che coinvolgerebbe anche gli emolumenti dei giocatori. Come le società pensino di contenere la voce stipendi alla luce di certe «punte» è un mistero. Cosa può pretendere Bèccalossi d'ora innanzi è un altro mistero. Come non è piacevole che Roma e Juventus siano andate a Varsavia alla caccia di Bonlek per dar vita, agli occhi della Federazione polacca che è «padrona» del giocatore (ingaggio a parte), ad una vera asta. La circolare della Lega contiene raccomandazioni (con allegati 1 prospetti finanziari che andranno presentati il 30 aprile) che impediscono praticamente ogni movimento alla grande maggioranza delle società. Ora si sa che si può contenere la spesa d'acquisto e fare altre pazzie. L'Inter comunque ha «fissato» Mueller prima ancora di trovare i soldi (aumento di capitale, o esborsi di soci e presidente). In Europa già ridono, e molti in Italia piangeranno. b.p.

Persone citate: Mueller

Luoghi citati: Europa, Federazione, Italia, Roma, Stoccarda, Varsavia