La Scala (e Tognoli) sperano ancora di «recuperare» Strehler e Gandolfi

La Scala (e Tognoli) sperano ancora di «recuperare» Strehler e Gandolfi La Scala (e Tognoli) sperano ancora di «recuperare» Strehler e Gandolfi MILANO — Dicono a Milano: Roma ha palazzo Chigi e noi abbiamo La Scala. Beghe, polemiche, risse e furori, dichiarazioni, risposte, rettifiche e prese di posizione, dimissioni sovente minacciate e talvolta attuate, recriminazioni, illazioni, sospetti, lotte feroci. Cosa succederà? Presumibilmente nulla: nel senso che 11 sovrintendente socialista sarà riconfermato, le bordate contro la sua carica continueranno e gli intoppi nella realizzazione del cartellone pure. Ad avvalorare la previsione, ci sono precise dichiarazioni di Carlo Tognoli, socialista, sindaco di Milano e in quanto tale presidente della Scala. In tale veste, Tognoli si sente personalmente chiamato in causa ogni volta in cui l'operato di Badini viene attaccato. Ma due consiglieri comunali democristiani (Velluto e Venegoni) hanno chiesto di interrogare il sovrintendente in consiglio; I liberali hanno solidarizzato, la richiesta è stata accolta, e cosi Badini comparirà, entro la metà di maggio, a palazzo' Marino. Dopo una stagione accidentata di cambi, spostamenti, rinvìi e sostituzioni (basti ricordare, fra gli episodi più noti, «Anna Bolena» con l'assenza della Caballè, «L'i¬ taliana in Algeri» annullata a causa delle vicissitudini con Marylin Home, e la cancellazione dei concerti di Horovltz), è venuta in questi giorni a riacutizzare le polemiche la notizia delle dimissioni di Giorgio Strehler e Romano Gandolfi. Il regista ha confermato di voler lasciare la consulenza artistica della Scala. Lo annunciò nel novembre scorso, poi accettò di soprassedere, sia «per la speranza che le ragioni di malcontento sarebbero state rimosse, sia per non rendere più difficile la già tormentata stagione». Ora Invece afferma di avere constatato l'impossibilità di lavorarvi nel modo che gli è congeniale e, al contempo, di avere «maturato sfiducia per I modi, i metodi e principi attualmente usati alla Scala». Tognoli lo ha già incontrato, lo rivedrà la settimana prossima proponendosi di rimuovere gli ostacoli che hanno impedito al regista l'espletamento della sua consulen. za». Anche Badini si augura il suo rientro. Giorni fa, eguale annuncio da parte del direttore del coro, Romano Gandolfi; deluso perchè non gli consentono di dirigere anche qualche opera e allettato da una congrua offerta del «Gran Liceo» di Barcellona. Anche con lui, continuano i colloqui per indurlo a rimanere. o. r. \^mxÈ^ .fi Badini al centro della crisi

Luoghi citati: Algeri, Barcellona, Milano, Roma