Salva la borsa della spesa grazie a insalate e bietole

Salva la borsa della spesa grazie a insalate e bietole L'inflazione rallenta ancora: più 0,8 per cento in aprile Salva la borsa della spesa grazie a insalate e bietole I ribassi considerevoli della verdura (fino al 14%) hanno bilanciato _ i • .«• _ • ' Numerl lndlcl di: Varlez.perc.su Varlazlone Costodellavlta . „ m.~Lv,~ (Base anno 1980 - 100) Aprlle Marzo Aprlle Marzo Aprlle Dicemore 1981 1982 1982 1982 1981 1981 INDICE GENERALE 116,5 134,2 135,3 +0,8 + 16,1 +4,2 Alimentazione 113,1 129,9 130,0 +0,1 + 14,9 +3,1 Abblgliamento 118,0 136,3 138,5 + 1,6 + 17,4 +4,0 Elettr.e Combust. 117,5 142,4 143,2 + 0,6 + 21,9 + 2,2 Abitazlone 114,6 133,0 134,2 +0,9 + 17.1 +8,5 Benl e Servizl varl 118,4 136,0 137,5 + 1,1 + 16.1 ♦*»' Anche aprile ha dato vigorosi colpi di freno per rallentare la corsa all'inflazione. L'indice dei prezzi al consumo (ne scriviamo in prima pagina) è salito dello 0,8 per cento, come in febbraio e meno che in gennaio e marzo. Il totale del primo quadrimestre è del 4,2; In un anno l'aumento scende al 16.1 (era 18,3 all'inizio dell'anno), molto vicino al tetto auspicato dal governo. •E' un dato confortante», sottolineano i tecnici, lasciando intravedere traguardi meno burrascosi per l'economia torinese e nazionale (anche a Milano e in altre città 11 barometro dei prezzi segna bonaccia). Ma per la gente comune il rallentamento continua ad avere 1 contorni del mistero e crederci comporta un atto di fede. Soprattutto per chi, quotidianamente, è alle prese con tariffe e cartellini che riportano continui (e subdoli) rincari. La statistica, si sa, è un marchingegno complesso, tiene conto di sfumature e di equilibri che al più sfuggono. «Ha valore indicativo, di massima», spiegano gli esperti, ammettendo che non sempre 11 paniere dei consumi reali corrisponde a quello previsto sulla carta. Insomma, è l'antica storia del due polli: in teoria potrebbero essere equamente divisi fra due persone, ma in realtà è una sola che 11 mangia. E cosi, per la statistica, i ribassi anche considerevoli di cicoria, pomodori, carciofi e bietole (fino al 14 per cento) bilanciano i rincari di riso, farina, prosciutto, carne, arance, mele e acqua minerale (3-4 per cento in media). Ma al consumatore i conti non tornano. Non può bastare 11 risparmio su un pugno di insalata a bilanciare la maggior spesa di altri prodotti di largo consumo (salame, prosciutto, carne di vitello). Con queste considerazioni abbiamo esaurito 11 discorso sul capitolo alimentazione (più 0,1 nel mese, 14,9 nell'anno. Pesante ancora la situazione nel settore abbigliamento (più 1,6 e più 17,4). Con 11 campionario primaverile (già comparso in marzo) sono arrivati 1 nuovi prezzi di tessuti, scarpe e pellami in genere con ritocchi del 4-5 per cento. Prezzo medio per un paio di scarpe da uomo 83 mila 950 lire (69.480 un anno fa, 80 mila 610 il mese scorso). Sessantaclnquemila lire la spesa media per una gonna (49 mila 200 nell'aprile '81). Limitato allo 0,6 per cento (21,9 nell'anno) l'aumento nel settore elettricità e combustibili (è rincarato 11 gas metano), mentre è dello 0,9 l'aumento per l'abitazione (17.1 nell'anno) per effetto del rincaro del fitto medio mensile a stanza (da 30 mila 827 a 31 mila 145 lire il mese). Infine, benl e servizi vari: più 1.1 nel mese, 16,1 nell'anno. In quest'angolo del paniere c'è di tutto un po': più care (intorno al 2 per cento) le auto Fiat considerate ai fini statistici (126 base e Ritmo 60 CL). Costano di più anche gli oggetti da toeletta; sale a 4350 la tariffa media per il taglio di capelli in un esercizio di seconda categoria. Il caffè al bar si paga ormai ovunque a 400 lire e 800 la Coca Cola. Renato Romanelli

Persone citate: Renato Romanelli

Luoghi citati: Milano