Sequestro Amadio, il basista è un parente della vittima

Sequestro Amadio, il basista è un parente della vittima Sequestro Amadio, il basista è un parente della vittima Arrestato a Roma con 4 complici, è il padre di un calciatore del Catanzaro ROMA — Il basista del sequestro Amadio era un parente del rapito: è stato arrestato dai carabinieri insieme ad altri quattro complici. Una sesta persona, la vivandiera della banda, è ancora in stato di fermo. In carcere sono finiti: Caldino Cardinali, 42 anni, abitante in via Costa 1 : Carlo Fedeli, 29, via dei Gladioli 27; Oreste Ferrazza, 31, via di Tormangia 87 ; Franco Malocchi, 45, via Tuscolana 885: Antonietta Gianandrea, di 29. Il basista della banda era Galdino Cardinali, parente di Luigi Amadio. Forni alla banda le informazioni utili sulla consistenza economica e patrimoniale della vittima del sequestro, proprietaria di due cliniche. Informato sulle decisioni del familiari e sui movimenti dei carabinieri. Cardinali riuscì ad evitare 1 tranelli tesi dagli inquirenti. A insospettire i carabinieri è stata la continua «fuga di notizie» che ha permesso di orientare le indagini all'interno della famiglia. L'arresto di Cardinali è avvenuto domenica scorsa, giorno in cui il figlio Giampiero, calciatore, avrebbe dovuto giocare nelle file del Catanzaro la partita con la Roma. Carlo Fedeli, Oreste Terrazza e Franco Malocchi sono invece accusati quali autori materiali del sequestro. Il personaggio di maggiore spicco nella banda è Franco Malocchi, catturato in una villetta vicino a Viterbo, noto nell'ambiente della malavita romana e in contatto con elementi della 'ndrangheta calabrese. A suo carico figura anche un ordine di cattura, emesso nel '78 dalla magistratura romana, per l'omicidio di Teodoro Pugliese. Movente del delitto — secondo gli inquirenti — fu la divisione del riscatto di un sequestro. Nella stessa indagine erano coinvolti anche altri elementi della malavita noti nell'Anonima sequestri: Saverio Mammoliti, Vittorio DI Cangi e Plromalll. L'ultima arrestata, Antonietta Gianandrea, è accusata di aver nascosto per quattro anni Franco Malocchi. La donna fermata, Antonietta Bollon, 26 anni, nata a Foggia, residente ad Aprilia (Latina), è la moglie di Luciano Bernardoni, che riusci a fuggire dalla caserma del carabinieri di Castel Gandolfo, dove era stato portato al momento del fermo: ò sospettata di aver fatto la vivandiera durante il periodo del sequestro e di aver portato i medicinali al rapito. Luigi Amadio fu rilasciato il giorno di Pasqua, dopo 81 giorni di prigionia. Per la sua liberazione, 1 familiari hanno pagato un riscatto di 800 mi lloni di lire.

Luoghi citati: Aprilia, Castel Gandolfo, Foggia, Latina, Roma, Viterbo