Polemica tra mons. Bettazzi e i vescovi latino-americani

Polemica tra mons. Bettazzi e i vescovi latino-americani Il presidente di Pax Christi risponde alle critiche Polemica tra mons. Bettazzi e i vescovi latino-americani ROMA — E' polemica aperta fra mons. Bettazzi. presidente di «Pax Christi». e i vescovi della Conferenza episcopale latino-americana (Celarci) che hanno criticato i giudizi espressi dal vescovo di Ivrea su alcuni atteggiamenti «conservatori» della Chiesa centro-americana. Ieri, con una lettera aperta, mons. Bettazzi ha replicato alle critiche. All'origine dell'inconsueta controversia è un rapporto stilato da una commissione di «Pax Christi» l'estate scorsa su Honduras. Guatemala. Salvador, Nicaragua. In particolare, parlando del Nicaragua, 11 rapporto disapprovava il ruolo di opposizione al regime sandinista che starebbe svolgendo l'arcivescovo di Managua. mons. Miguel Obando Bravo, mentre due sacerdoti sono invece presenti nella giunta di governo. D Celam. con un documento che sarebbe dovuto rimanere riservato ma che è stato pubblicato dal Sabato (il settimanale di Comunione e Liberazione), ha accusato mons. Bettazzi e «Pax Christi» di tènere «un atteggiamento non ecclesiale, ma politico, in un senso disgraziatamente radtcallzzato». «Causa profonda pena — scrivono mons. Lopez Trujillo. presidente del Celam. e altri 32 vescovi firmatari della lettera — sapere che da parte di «Pax ChristU si semini la divisione, laddove, i vescovi e i fedeli lottano per conquistare la concordia». n vescovo di Ivrea replica con la lettera, di ieri, stigmatizzando ■•gli atteggiamenti favorevoli — anche solo col silenzio e il disimpegno, se non con l'appoggio — alle forze della conservazione, che magari si appellano al cristianesimo, ma in pratica soffocano la vita e le libertà». «Noi stessi abbianu) avuto qualche motivo di ripensamento circa il rapporto sul Nicaragua-, afferma mons. Bettazzi e, rivolgendosi a mons. Trujillo. si scusa -di alcuni giudizi drastici emersi su di lei e sul ruolo die il Celam sembra avere, cosi come sulla /unzione che l'arcivescovo di Managua sembra assumere, di capo dell'opposizione: I redattori di Pax Christi però — ricorda il presidente dell'organizzazione — hanno accolto «in loco» questi ele¬ menti «non privi, non dico di fondamento, ma di apparenza». Fra i dati, anche il fatto che sul giornale dell'opposizione in Nicaragua Prensa, è uscito un numero speciale con 46 fotografie dell'arcivescovo Obando Bravo: -alcune a piena pagina, diverse in atteggiamento di... nuovo Sandino». I vescovi del Celam hanno accusato 11 rapporto di Pax Christi di essere «non ecclesiale, ma politico». E' una protesta legittima, risponde ora mons. Bettazzi. ma c'è il pericolo che si presti «ad una strumentalizzazione da parte di chi ha interessi politici ed economici più. che religiosi». E, circa il Nicaragua Pax Christi pensa che «un atteggiamento di simpatia» verso la giunta sandinista possa evitare durezze, anche ideologiche, «che altrimenti finirebbero inevitabilmente con l'esasperarsi, a vantaggio di chi non vuole un rinnovamento economico-sociale ». Marco Tosaiti