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Una politica per l'industria aerospaziale Chiesta da Aeritalia Una politica per l'industria aerospaziale BOLOGNA — Determinazione delle strategie di impresa a lungo periodo, maggiore chiarezza nella politica del governo per rir.d'."itrla aerospaziale e, soprattutto, ottimizzazione della funzione produttiva in maniera totale: questi I nodi da sciogliere per dare all'industria aerospaziale Italiana la carica propulsiva necessaria a mantenere e migliorare le posizioni finora acquisite. Queste, in sintesi, le Indicazioni date dall'economista Romano Prodi, già ministro dell'Industria, al dirigenti dell'Aerltalla, la massima Industria aerospaziale italiana, nella prolusione tenuta In apertura dell'annuale incontro del dirigenti della società, che si è svolto a Bologna. L'Incontro ha avuto come tema «Il raggruppamento Aeritalia nella realtà socio-economica Italiana negli Anni 80». Dopo un serrato dibattito con I dirigenti, che è servito a esplorare e chiarire gli aspetti più difficili dell'attuale vicenda economica mondiale, con particolare riferimento all'industria del settore aerospaziale, Prodi ha presenziato alla relazione del presidente del gruppo, Renato Bonifacio, che, dopo aver tracciato le linee di sviluppo dell'industria aerospaziale italiana negli Anni 80, ha trattato più specificatamente la posizione dell'Aeritalia all'interno della realtà economica Italiana. In particolare, ha ricordato Bonifacio, 11 destino dell'Industria aeronautica nazionale, tanto necessaria all'economia del nostro Paese, deve essere pensato e coordinato in forma Integrata tra governo e aziende. ROMA — La riforma delle partecipazioni statali, lo statuto dei lavoratori e lo sviluppo dell'economia italiana dopo l'unificazione sono I principali argomenti trattati nel primo numero della rivista «Diritto dell'Impresa (Imprese pubbliche e imprese private con partecipazione pubblica)», diretta dal professore Natalino Irti e da Giuseppe Gaurlno. La rivista sarà pubblicata con frequenza trimestrale e accoglie contributi di operatori di imprese e di studiosi esterni e si articola, nel suo ordine interno, in saggi, documenti, schedari, osservatori sul passato e sull'attualità.