Una buona annata per l'Alivar unica spina è la Cipas ( - 34,4%)

Una buona annata per l'Alivar unica spina è la Cipas ( - 34,4%) L'utile '81 sfiora i 3 miliardi, il fatturato tocca i 350 Una buona annata per l'Alivar unica spina è la Cipas ( - 34,4%) NOVARA — Il bilancio del gruppo Alivar (Pavesi, Pai, Bertolli, De Rica e Cipas) la società a capitale misto (finanziarla Sme, imprenditore Possati e circa duemila piccoli azionisti), una delle maggiori realtà produttive nazionali nel settore alimentare, chiude con un utile che sfiora 1 tre miliardi. Un incremento di 240 milioni rispetto all'esercizio precedente, ma va tenuto conto che sono stati effettuati ammortamenti per sette miliardi e mezzo ed investimenti complessivi per circa 15 miliardi. I risultati soddisfacenti dell'ultimo esercizio saranno sottoposti domani all'assemblea dei soci convocata presso la sede dell'Associazione industriali di Novara. Il fatturato ammonta complessivamente a 350 miliardi con un incremento dell'11,2 per cento. I ricavi delle vendite, ripartiti per le diverse divisioni, sono i seguenti: 118,4 milioni alla Pavesi (+10,2); 28,4 alla Pai (+35,9); 107,9 alla Bertolli (+12,6); 71.1 alla De Rica (+32,2); 24,2 alla Cipas (—34,4). I consistenti incrementi nel fatturato del prodotti Pai e De Rica si spiegano, secondo l'azienda, nel primo caso con ii successo di una nuova linea di merendine prodotte da terzi, su ricette Alivar. e commercializzate dal gruppo; nel secondo caso invece con l'espansione dell'attività commerciale all'estero. Per quanto riguarda 1 prodotti Pavesi, dov'è stata realizzata una nuova linea di prodotti ed è stata sostituita la linea dei cracker con un investimento complessivo di 11,2 miliardi pressoio stabilimento di Novara, sono da registrare i risultati soddisfacenti nella vendita dei prodotti tradizionali (biscotti all'uovo e ricoperti). Alla divi¬ sione Bertelli s'è verificato, in Italia come all'estero, un soddisfacente sviluppo nella vendita dell'olio d'oliva ed una flessione per quello di semi. Gli investimenti sono stati per 1,6 miliardi. Il dato negativo riguarda invece la divisione Cipas, ovvero il settore delle mense aziendali, dove si sono risentite le conseguenze della crisi che ha costretto i clienti primari al ricorso alla cassa integrazione. Nella seconda parte dell'anno poi, la Cipas, ha perduto U suo principale cliente, ovvero la Fiat. Risulta soddisfacente l'attività commerciale all'estero con un giro d'affari superiore al 35 miliardi e un incremento del 40 per cento circa, che rappresenta oltre 11 10 per cento del fatturato complessivo. Soddisfacente è stato anche l'andamento delle società controllate dal gruppo in Italia ed all'estero, r. a. '

Persone citate: Bertelli, De Rica, Possati

Luoghi citati: Italia, Novara