Emergenza idrica in Puglia Piano per ridurre i disagi

Emergenza idrica in Puglia Piano per ridurre i disagi Solo otto Comuni potrebbero restare senza acqua Emergenza idrica in Puglia Piano per ridurre i disagi BARI — Potrebbero ridursi i da trenta a otto i Comuni pugliesi da lasciare completamente senza acqua nelle abi-1 tazioni durante i lavori per la riparazione della condotta principale dell'Acquedotto pugliese danneggiata a Caposele dal sismo del 23 novembre 1980. La notizia è stata resa nota dalla prefettura di Bari, in seguito ad un nuovo progetto per l'utilizzazione delle risorse esistenti elaborato dai tecnici dell'Acquedotto pugliese. In giornata — si è appreso — in prefettura si svolgerà una riunione con i sindaci di alcuni Comuni del Barese e sarà reso noto che forse potrebbero subire sospensioni totali dell'erogazione dell'acqua soltanto i centri di Acquaviva delle Fonti, Altamura, Cassano Murge. Gravina di Puglia, Minervino Murge, Santeramo, Spinazzola e Toritto. Gli altri Comuni potrebbero essere forniti per alcune ore al giorno mettendo in attività una condotta in fase di collaudo, realizzata tra Casamassima e Canosa di Puglia. Nella condotta verrebbero fatte affluire acque prove¬ nienti dall'acquedotto del Pertusillo e sottratte temporaneamente alle province di Lecce e Taranto, secondo le indicazioni elaborate dal comitato regionale di protezione civile. La soluzione prospettata, e I da attuare non appena com-1 pletati i collaudi e le ultime opere nella condotta Casa-'j massima-Canosa di Puglia (cioè entro una decina di giorni), si avvarrebbe anche dell'utilizzo di numerosi pozzi artesiani. Il totale degli abitanti degli otto Comuni indicati è circa 165 mila, un numero cioè molto ridotto rispetto a quello iniziale di varie centinaia di migliaia di persone e — fanno notare in prefettura — molto più facilmente soddisfacibile, per le sue esigenze di rifornimento, con un servizio di autobotti. Sempre secondo le stesse fonti l'inizio dei lavori e la conseguente fase di emergenza partirebbe dai primi giorni di maggio, quando saranno completate le soluzioni tecniche necessarie per assicurare rifornimenti sia ai Comuni che subiranno riduzioni parziali sia agli otto che con il nuovo progetto dovrebbero rimanere totalmente all'a sdutto. • Tutto questo — ha precisa to il capo di gabinetto del pre fetto di Bari, dott. Cellie — è all'esame dei tecnici e si muove nell'ottica delle indicazioni date dal ministro Zamberletti per garantire il minor disagio possibile alle popolazioni pugliesi».

Persone citate: Cellie, Santeramo, Spinazzola, Zamberletti