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Verso le Falkland Verso le Falkland (Segue dalia 1 ' pagina) ; creduto di ravvisare una svol- ! ta. Era la prima volta che il generale parlava con Reagan dal 2 aprile, all'Inizio della crisi. Chiamato al radiotelefono sull'aereo in volo verso Buenos Aires, Haig ha cosi rettificato leggermente le proposte, che recava con sé —11 segretario di Stato è accompagnato dall'ex direttore della Cia Vernon W altera, l'esperto dell'America Latina. Pare che abbia deciso di lasciarlo In Argentina Veniamo ai timori del conflitto. La Casa Bianca non ha smentito l'autenticità della registrazione della conversazione-radio tra Reagan e Haig. Il suo portavoce ha detto solo che «sarebbe errato fare commenti su cose che potrebbero avere conseguenze importanti». Le dichiarazioni testuali del Presidente sarebbero state queste: 1) se può essere di aiuto, non esitate a farmi apparire un duro e a Insistere che conservino 11 sangue freddo; 2) credete che uno del sottomarini inglesi potrebbe compiere una rappresaglia contro una qualsiasi delle navi argentine che tentassero di forzare il blocco delle isole? Gli basterebbe a vendicarsi? La latente convinzione di Reagan, che l'Inghilterra abbia bisogno di una rivalsa, è condivisa all'Onu a New York. Le ipotesi che si fanno al Palazzo di vetro sono due. La prima è appunto che affondi una nave avversaria. La seconda è che occupi una o più delle isole. Ennio Caretto