Da Glemp invito alla riconciliazione Per Walesa Pasqua con la famiglia

Da Glemp invito alla riconciliazione Per Walesa Pasqua con la famiglia Nel suo messaggio il primate polacco chiede di mettere da parte i rancori Da Glemp invito alla riconciliazione Per Walesa Pasqua con la famiglia VARSAVIA — In occasione della Pasqua, il primate della Chiesa cattolica polacca arcivescovo Jozef Glemp ha lanciato una Iniziativa di pace nazionale, invitando il regime a creare un nuovo clima e proponendo di tornare a lavorare per l'accordo nazionale. Il messaggio pasquale di Glemp è stato redatto con molto equilibrio, bilanciando le critiche al regime di legge marziale con temi concilianti : ai 3000 fedeli che si affollavano nella cattedrale gotica di Varsavia Glemp ha detto di mettere da parte «rancori e recriminazioni che creano barriere» fraipolacchi. Il regime, da parte sua. ha consentito anche a Lech Walesa di trascorrere la Fasqua con la moglie e i sette figli: è la prima volta che la famiglia si può riunire, dopo l'arresto del presidente del sindacato indipendente Solidarnosc lo scorso dicembre, in concomitanza con l'imposizione della legge marziale sulla Polonia. Durante la forzata inattività. Walesa si è fatto crescere la barba ed è anche ingrassato. Rivolgendosi alla folla dei fedeli a conclusione della messa pasquale, Glemp ha detto che alcuni esponenti «di basso rango» del regime sono «ostili» nei confronti della chlesa> anche se ha aggiunt0: _ ! i j o i e l e a -1 ha espresso la convinzióne «Dobbiamo ammettere che la politica religiosa dello Stato è coerente, e denota i principi delle relazioni da tempo instaurate fra Chiesa e Stato». L'arcivescovo ha anche affermato che molti polacchi vivono in una condizione di grande scoraggiamento, dopo mesi di inutili speranze di una abolizione della legge marziale. Nel frattempo, a Varsavia si sono diffuse voci di possibili scioperi, mentre rimane ancora valido l'invito rivolto a tutti i cittadini dai dirigenti del disciolto sindacato indipendente «Solidarietà» perché siano organizzati atti di resistenza passiva il giorno 13 di ogni mese. Il messaggio di Glemp. giudicato il più mesto di tutti quelli rivolti durante il periodo di legge marziale, è apparso sulla prima pagina del quotidiano governativo cattolico •Slowo Powszechne ». L'arcivescovo di Varsavia ri n, l e e che l polacchi siano dominati dalla paura «dei loro vicini, dalla paura delle autorità, dalla paura dei negozi vuoti, dalla paura del luogo di lavoro, dalla paura del domani e dalla paura di se stessi». «Invio i niei auguri più calorosi — ha aggiunto—ai più poveri e ai più deboli, i cui cuori sono pieni di disperazione. Voglio dirvi, fratelli e sorelle, che uno stato di disperazione permanente e generale è un atteggiamento sbagliato, che danneggia coloro che ne sono dominati». «Dico ai miei connazionali, a coloro die sono liberi e a coloro che sono privati della libertà, a coloro che lavorano e a coloro che sono senza lavoro, a coloro che vivono nel nostro Paese e a coloro die ne sono fuori — ha concluso Glemp — che la forza di una resurrezione sia con voi...». Approfittando della sospensione della legge marzia le, decretata dalle autorità governative in occasione della Pasqla, e dell'abolizione del provvedimenti restrittivi su gli spostamenti all'interno del Paese, molti polacchi si sono recati a visitare i loro parenti lontani, per la prima volta dal colpo di Stato militare guida-1 to dal generale Jaruzelskl. Mal queste visite, tanto attese e tanto sofferte, sono state rese più difficili dall'inclemenza ( del tempo e dalle fitte nevicate che si sono abbattute su Varsavia. Rispetto all'anno scorso c'era più scelta di generi alimentari ma i prezzi sono molto elevati, circa il 400 per cento in più del 1981, rapportati, per una decisione del governo militare, al costo della produzione: un piccolo pollo costa l'equivalente di 6000 lire, il tacchino 40.000 lire, le uova oltre 200 lire. E più di 3600 persone, in gran parte militanti del disciolto sindacato indipendente «Solidarietà», hanno trascorso la Pasqua nei campi di internamento.

Persone citate: Glemp, Jozef Glemp, Lech Walesa, Walesa, Walesa Pasqua

Luoghi citati: Polonia, Varsavia