Ecco Gina X la cantante scandalosa che parla di desiderio e non d'amore

Ecco Gina X la cantante scandalosa che parla di desiderio e non d'amore Londra la ama e la odia - Forse verrà in Italia la prossima estate Ecco Gina X la cantante scandalosa che parla di desiderio e non d'amore MILANO — Potrebbe venire in tournée quest'estate in Italia una cantante che la Londra dei teenagers ama e oc"a con identico furore. Il suo nome, Gina X, ha la semplicità provocatoria delle etichette commerciali, con i piccoli brividi del mistero malcelati da quell'indecifrabile sigla che copre il cognome; e il rockgiornale Melody Maker le ha voluto dedicare una pagina, qualche settimana fa, titolandola con un pizzico d'ironia « The X factor». Gina Klkolne un po' di mi-; stero attorno alla sua vita ama mantenerlo, ma è una ragazza tedesca di fascino androgino, vestita sempre d'abiti in pelle, con lunghi capelli corvini che talvolta lei ama tagliare cortissimi. Come quelli d'un uomo. Gina canta l'ambiguità, il suo desiderio d'essere uomo, la lotta tormentata dei sessi. Paragoni ce n'è da vendere, da George Sancì a David Bowle. Lei dice «Io non copio nessuno», e respinge sia l'Immagine di Bowie sia quella di Grace Jones. Forse, il suo modello segreto è la Nico che da Berlino era approdata ai Velvet di Andy Warhol ; ma è una storia di quasi vent'anni fa. Le canzoni di Gina hanno parole crude, dirette, quelle della vita quotidiana dei ragazzi d'oggi, «e allora alla radio non vogliono trasmetterle; ma io non le cambio: o le prendono così come sono, o non me ne importa nien te». La cantante rifiuta di distinguere tra la sua anagrafe di Kikoine e la identità d'artista In X: «E' lo stesso corpo e lo stesso cervello. Io dico le cose per come sono, sempre, senea menzogne e ipocrisie. Alla radio ci capita a tutti di sentir cantare "Vieni con me stanotte", e sappiamo tutti cosa vogliono dire quelle parole; se poi io nelle mie consoni dico "scopare" o qualcosa di simile, ecco che scatta il divieto su dime». La musica di Gina X è il rock elettrico e disinvolto dei nostri giorni, ma il suo show è una somma di elementi espressivi che va al di là della, semplice esecuzione vocale. «Io voglio mettere assieme la musica e le altre arti, odio l'avara presunzione dei musicisti: loro conoscono solo la musica, niente teatro, niente letteratura. Io invece penso sempre al Bauhaus e ai dadaisti, al loro modo d'intendere la vita come arte; e cerco in qualche maniera di farmene influensare». Il repertorio di Gina è molto segnato, come il suo personaggio che non teme lo scandalo. I dischi che ha inciso finora hanno avuto meno successo delle sue esibizioni, perché il suo modo di cantare e la sua aggressività affascinano subito la gente dei concerti. •Ma non canterò mai l'amore, perché io non amo i cliché». m. ven.

Persone citate: Andy Warhol, Bowie, David Bowle, Gina Klkolne, Gina X, Grace Jones, Kikoine, Melody Maker, Velvet

Luoghi citati: Berlino, Italia, Londra, Milano