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Sardegna, attesi un milione di ospiti Da vari segnali la stagione 1982 si annuncia molto favorevole Sardegna, attesi un milione di ospiti DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE CAGLIARI — Le ginestre | ] sono in pieno fiore, le mimose ] stanno già spiumando. i ce- spugli di rosmarino hanno messo fiori azzurri. Un po' lo Scirocco, ma soprattutto il Ponentino, tengono il cielo sgombro di nubi. Il sole è caldo, le avanguardie turistiche non si lamentano di qualche bruma mattutina. E c'è chi si azzarda a fare il bagno (15-18 gradi l'acqua di mare) nelle j spiagge di Villasimius o anche Imolto più a Nord nel canale della Moneta, tra la Maddalena e Caprera e nelle insenature del Golfo degli Aranci al riparo dal Maestrale. Sarà una buona stagione turistica quella che si affaccia in Sardegna alla vigilia di Pasqua? Quest'anno, dicono gli operatori turistici, toccheremo quasi sicuramente il milione di «arrivi ufficiali», ossia sicuramente catalogabili perché riguardano ospiti che dimoreranno in locande, 200-300 mila ospiti sfuggono j alle statistiche, scegliendo si- | stemazioni in case private, i abitudine sempre più diffusa. Vediamo che cosa può si-1 gnlficare questa ottimistica j : 1 i alberghi, pensioni, j campeggi. Altri j | previsione per l'estate 1982. ] L'altro anno gli arrivi di turi ] stl in Sardegna furono 930 mila. Ciascun ospite soggior nò nell'isola. In media, per cinque giorni. Gli stranieri j mento del 9 per cento, anche Ise ci si era spaventati un po' j | i 1 j per 11 calo degli stranieri (me- no 5,5 per cento in generale; giunsero in 150 mila: tedeschi in testa (43 mila), poi francesi : (36 mila), svizzeri (25 mila), in1 glesi (17 mila), austriaci (7 mii la). Rispetto all'80, già l'anno scorso gli arrivi globali avevano fatto registrare un incre- meno 25 per cento i tedeschi). «Tuttavia per quest'anno — dice Fulvio De Grassi, responsabile delle relazioni con l'estero all'Ente sardo industrie turistiche — abbiamo molti segnali di ripresa, specialmente tra i mercati della Germania Occidentale. Da quel Paese ricupereremo quasi sicuramente le prenotazioni e gli approcci promozionali ce j ?° confermano. Anche in Au jstria ie "azioni turistiche"della Sardegna sono in forte rialzo: quest 'anno avremo probabilmente lOmila arriin». Un altro avvenimento che la dice lunga sul richiamo turistico dell'isola riguarda i traghetti. Già in questo mese d'aprile pressoché tutte le corse sono prenotate, figurarsi che cosa accadrà in luglio e agosto. «E'sempre questo il vecchio problema — commenta De Grassi — a preoccuparci di più. La concentrazione delle vacanze estive in cinI quanta-sessanta giorni di luglio e agosto ci provoca non pochi problemi. Ecco perché stiamo facendo grandi sforzi ! per allungare la stagione, per propagandare le meraviglie di i Sardegna in maggio, giugno, i settembre e ottobre». Quest'anno i prezzi negli alberghi, pensioni, campeggi saranno più elevati rispetto al 1981 del 12 per cento (minimo) e del 20 per cento (massimo). Negli alberghi di seconda categoria, che sono la maggioranza, la pensione completa in media costerà sulle 36 mila lire al giorno, ma la varietà dei prezzi è notevole, a seconda delle sistemazioni. Sulla Costa Smeralda, all'hotel «Cala di Volpe», si oscilla tra le 131 mila lire e le 175 mila lire quotidiane; all'hotel «Ramazzino» fra le 223 mila e le 278 mila, sempre al giorno. Ma si tratta delle punte massime, non fanno testo. All'op- posto. volendo spendere 13.500 lire al giorno in mezza pensione, c'è l'assai pittoresca soluzione dell'«Agriturist» nell'Oristanese. Qui. una cooperativa di 7 mila donne sarde che abitano in dodici comuni della zona mette a disposizione stanze nell'ambito della propria famiglia per i turisti «che vengono trattati come persone di casa, con grande amicizia e genuinità, Stimolando e coordinando le attività delle varie Pro Loco, l'Ente sardo delle indu- ] traverso strie turistiche ha in cantiere anche un nutrito programma di soggiorni in alternativa alla vacanza balneare. Cosi, questa estate e questo autunno, un trenino a scartamento ridotto sarà adoperato per un calendario di gite particolari nel cuore della Sardegna, da Lanusei a Seul, a Nurri. fra le meraviglie della Barbagia. Il Wwf e il Tourlng Club hanno predisposto «itinerari ecologici» alla scoperta di flora e fauna ineguagliabili (nel Campidano e nell'Iglesiehte, per esempio). E c'è chi propone un vero e proprio soggiorno estivo montano, allo Sporting Club Montespada,a 1100 metri di quota sopra Fonni (35-45 mila lire la pensione completa), dove a esser pigri ci si ac| contenterà della piscina, del I tennis e dell'equitazione; ma ■ con un po' di dinamismo ci si | potrà affidare alle guide che i conducono in escursioni atuno dei parchi più belli d'Europa, nel Sopranimonte di Orgosolo e Mamoiada, dove una «rete» di pastori acquisiti alle regole turistiche fornisce ospitalità, vini, arrosti, formaggi, senza evocare immagini truci. Franco Giliberto