Una Pasquetta con l'asteroide di Piero Bianucci

Una Pasquetta con l'asteroide Nuovo pianetino scoperto in Cile Una Pasquetta con l'asteroide MONACO DI BAVIERA — Un asteroide da poco scoperto si sta avvicinando alla Terra e passerà alla distanza minima da essa di 28 milioni di chilometri, Il 12 aprile. Il pianetino, che ha un diametro di appena tre chilometri, è stato scoperto il 28 febbraio dall'astronomo tedesco G.E. Schuster, che lavora all'Osservatorio australe europeo di La Siila nel Cile. Normalmente la scoperta di un asteroide non fa più notizia. Dal 1801, quando Giuseppe Piazzi, monaco teatino e astronomo a Palermo, avvistò il primo, sono stati individuati ben 2140 pianetini di cui si conosce l'orbita, ai quali possiamo aggiungerne altri tremila stanati nello spazio tra Marte e Oiove ma non ancora definitivamente catalogati. Non solo: si calcola che gli asteroidi con un diametro sotto i cinque chilometri siano circa trentamila e 75 mila sotto il chilometro. C'è dunque gloria per tutti gli astronomi che abbiano voglia di dedicarsi a questo tipo di caccia spaziale. Kuiper, da solo, in due anni, usando uno speciale telescopio fotografico, ne ha scovati più di mille. Ciò che è interessante, però, nel pianetino trovato il 28 febbraio da Schuster, è che si avvicina notevolmente alla Terra: 22 milioni di chilometri corrispondono a 60 volte la distanza che ci separa dalla Luna e a un terzo della minima distanza tra il nostro pianeta e Marte: astronomicamente abbastanza poco. - Ormai l'appuntamento di pasquetta è troppo pros-, simo. ma in futuro si può pensare ad un incontro ravvicinato con questo piccolo asteroide, per mezzo di una sonda spaziale. Si sa molto poco su questi corpi celesti. Al telescopio appaiono come puntini dalla luce molto fioca e un po' arrossata. Si sa che quando sono molto piccoli hanno forma irregolare. Alcuni sono fatti di roccia; altri, dal potere riflettente molto basso, potrebbero essere fatti di carbonio allo stato quasi puro. C'è persino chi ha immaginato di trasformare questi pianetini in miniere, quando l'uomo incomincerà una vera colonizzazione spaziale. Quanto al record di vicinanza alla Terra, tuttavia, il pianetino scoperto all'Osservatorio australe europeo trova concorrenti molto agguerriti. L'asteroide Amor, scoperto nel 1932. si avvicina fino a 15 milioni di chilometri. Apollo è già passato a 10 milioni. Adonis ci sfiora talvolta a due milioni e mezzo di chilometri. Hermes, scoperto nell'ottobre 1937, diametro di un chilometro, massa paragonabile a una collina, una volta è passato ad appena 800 mila chilometri dalla Terra, poco più del doppio della distanza della Luna. L'ipotesi di una collisione non è da scartare. I pianetini del gruppo di Amor, noti con la sigla EGA, vengono attentamente studiati proprio perché in caso di pericolo si possa conoscerne bene l'orbita ed eventualmente distruggerli prima della collisione con la Terra inviando verso di essi un missile a testata nucleare. Cosi, una volta tanto, un'arma nata per distruggere potrebbe salvare l'umanità. Piero Bianucci

Persone citate: Adonis, G.e. Schuster, Giuseppe Piazzi, Kuiper, Schuster

Luoghi citati: Cile, Monaco Di Baviera, Palermo