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Nelle cause di divorzio chi rappresenta i figli? Quesito alla Corte Costituzionale Nelle cause di divorzio chi rappresenta i figli? GENOVA — La mancata nomina di un curatore, che rappresenti il minore nelle cause di divorzio tra coniugi con figli in minore età, potrebbe costituire una questione di illegittimità costituzionale dell'art. 5 (primo comma, in collegamento con 11 secondo comma dell'art. 6) della legge con la quale è regolamentato l'istituto del divorzio in Italia. Per questo motivo 11 tribunale di Genova ha rimesso alla Corte Costituzionale, per una sua pronuncia, l'articolo in questione, in relazione agli articoli 24, 3 e 30 della Costituzione. L'ordinanza con cui i magistrati genovesi hanno sospeso la causa di divorzio tra due coniugi con una figlia in minore età. fa riferimento alla disparità di trattamento circa la tutela del minore rispetto ad altri casi «Al minore — è scritto nell'ordinanza — non è dato di stare in giudizio a mezzo di un curatore speciale per la tutela dei suoi interessi, laddove, in differenti situazioni, qualora si profili conflitto di interessi, la norma richiede sempre e comunque la nomina di un rappresentante. Oli interessi specifici, morali e patrimoniali, del minore, non sono certo adeguatamente protetti dalla presenza nei giudizi dei genitori, che difendono evidentemente i propri personali interessi. Nè l'interesse dei minori pare sufficientemente protetto dall'intervento obbligatorio del pubblico ministero in queste cause».