Statua del 450 a.C. trovata in Sicilia

Statua del 450 a.C. trovata in Sicilia Pesa 400 chili, è di marmo Statua del 450 a.C. trovata in Sicilia TRAPANI — «Giovanetto in tunica», questo 11 nome che provvisoriamente gli è stato dato. E' una statua In marmo, databile attorno al 450 a.C, alta un metro e novanta, del peso di oltre quattrocento chili, priva di piedi e braccia, ritrovata nell'isolotto di Mozia, 45 ettari pressoché planieggianti a meno di un miglio dalla costa di Marsala. La statua è stata scoperta durante una delle periodiche campagne di scavi condotte su questo lembo di terra siciliana dove, nel volgere di millenni, si sono avvicendati fenici, punici, greci e romani. Il ritrovamento è stato fatto dal gruppo diretto dal professor Vincenzo Tusa, sovrintendente alle antichità della Sicilia occidentale, e dal suo assistente, Gioacchino Falzone. «Lo statua — dice Tusa — rappresenta un giovane, probabilmente un alto magistrato, un "sufeta", magari, che era autorità politico-religiosa cartaginese. L'opera è certamente di cultura greca, non si può escludere die l'artista fosse di nazionalità punica, ma certamente ha studiato, forse è addirittura vissuto in Grecia». I lavori di scavo erano stati Intrapresi con l'Intenzione di riportare alla luce un emporio cartaginese, distrutto nel 397 1,0. da Dionigi, tiranno di Siracusa. L'emporio sorgeva in •iva al mare ed i punti di rife'lmento del suo perimetro ;rano stati già identificati luando gli sterratori hanno raggiunto, senza scalfirlo, il busto marmoreo. Avvolto in una tunica, finemente drappeggiata, 11 giovane della statua ha uno sguardo fiero, guarda lontano, con un accenno di Jronia nella piega della bocca. Le operazioni di restauro — dicono gli esperti — si presentano estremamente semplici.

Persone citate: Gioacchino Falzone, Giovanetto, Tusa, Vincenzo Tusa

Luoghi citati: Grecia, Marsala, Sicilia, Siracusa