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Da 18 mila a 25 mila lire il grammo Da 18 mila a 25 mila lire il grammo «Può sembrare un paradosso, ma quando l'oro comincia a scendere la gente non lo compera. Appena i giornali o la televisione annunciano aumenti a ritmo continuo, I negozi si riempiono»: cosi assicura un commerciante di via Po. L'oro In questi giorni è quotato sulle 13-14 mila lire II grammo. Ma girando per oreficerie si trovano prezzi al dettaglio molto diversi tra loro, contrastanti: dalle 17 alle 25 mila lire 11 grammo, per raggiungere, su pezzi fatti a mano o firmati, anche le 150-200 mila lire. Come mal? Un orefice di via Madama Cristina: «Vi sono oggetti per I quali la lavorazione incide notevolmente. Un esemplo: una spilla In filigrana, cioè lavorata con traforo, richiede tempo e l'opera di un esperto: ecco perché è molto cara. Discorso diverso per medagliette o collanine fatte In serie». Con un negoziante di corso Giulio Cesare analizziamo meglio queste Incidenze sul prezzi: •L'Iva è del 15%, un altro 10% è legato al consumo cioè al calo del metallo durante la lavorazione; Infine c'è un 50% per la lavorazione stessa. Quindi, si può considerare un 75% di aumento solo per questi tre fattori. E non parliamo del preziosi firmati, spesso veri e propri pezzi unici». Tentiamo una media: «Una vera costa sulle 18-19 mila lire il grammo; una catenina dalle 20 alle 22 mila; una medaglietta 20-21 mila. Parliamo di prezzi medi, su articoli di grande consumo. Una medaglietta firmata, per esemplo, può costare 30-50 mila lire il grammo, ma anche 250 mila: in questo caso l'oro che pure è componente del prezzo, diventa solo uno dei fattori del valore finale».