Tante firme contro

Tante firme contro Tante firme contro Migliaia di cittadini chiedono modifiche alla «rivoluzione tranviaria» - Alcune già accolte La protesta contro la rivoluzione tranviaria diventa collettiva. Petizioni firmate da centinaia di utenti chiedono variazioni al percorsi, rettifiche, miglioramenti di servizi che la nuova griglia non sembra in grado di realizzare. Nella zona di via Cigna e via Cecchi seicento persone lamentano che dal 2 maggio avranno un solo mezzo, il 10, piuttosto scomodo. -In passato — ricordano — avevamo due tram, il 9 e il 19. Hanno lasciato soltanto il 9 e presto toglie-, ranno anche questo. Non ci vengano a dire che ci serve il 52: è fuori mano e sempre troppo carico*. Per migliorare il servizio, suggeriscono, si poteva portare •senza spesa» il capolinea del 7 fino alla stazione Dora e far proseguire il 9 per via Cecchi evitando di congestionare il Rondò e corso Regina, innestandolo poi in corso Giulio Cesare per Porta Palazzo (l'antico percorso). Centinaia di firme sono state raccolte anche all'istituto tecnico Sommeiller. Insegnanti ed allievi dei corsi serali protestano per la soppressione del 69 e le modifiche al 58 che privano la zona Sud (via delle Cacce, strada Castello di Mirafiori) e la zona Sud Ovest (corso Orbassano, piazza Pitagora, corso Siracusa) delle comunicazioni dirette con la scuola. •E' vergognoso — scrivono a loro volta gli abitanti di corso Taranto e via Pergolesi — non far passare un messo dove ci sono più di 10 mila persone e farne passare tre dove ci sono meno abitanti'. Nel 1970, ricordano, il quartiere ha lottato per avere più servizi, ha avuto le scuole, ma attende ancora il centro commerciale «per il quale sono già stati versati ì contributi.; se ciò non bastasse, ora si toglie -l'unico messo-, il 57 sbarrato. À Santa Rita è il gruppo de della circoscrizione a farsi interprete delle esigenze del quartiere. Soppresso il 9, rileva la democrazia cristiana, mancheranno i collegamenti con Porta Nuova e via XX Settembre. Non solo: saranno in difficoltà gli studenti delle medie e del Politecnico che, a fronte delle 5 linee oggi in servizio (9,10,58,58 sbarrato e 69). dovranno ripiegare sul 10. Nei guai anche gli allievi del complesso di corso Calo Plinio, privati del 69. Il quartiere perderà inoltre i collegamenti diretti con i mercati della Crocetta, di San Secondo, di Porta Palazzo, di piazza Galimberti e con molti uffici del centro (gas, anagrafe, municipio) e resterà scoperta la zona degli ospedali Sant'Anna, Cto, Infantile Regina Margherita. Tante proteste serviranno a cambiare qualcosa? -Il 50 per cento delle osservasioni è già stato accolto prima di varare il piano, altri aggiustamenti sono possibili», hanno dichiarato i tecnici del «TU. Qualche modifica è stata apportata di recente (per esempio al tratto iniziale del 56), quando erano già in distribuzione centinaia di migliaia di piantine. Altre sono all'esame ed hanno buone probabilità di essere realizzate. Quasi sicuramente saranno prolungati i percorsi del 59 e del 67. Bocciate Irrevocabilmente, Invece, le richieste del quartiere Cenisia per la linea 56 e 60.