Il Cremlino nega la malattia «Breznev in normale vacanza»
Il Cremlino nega la malattia «Breznev in normale vacanza» Insolita dichiarazione per smentire le fonti occidentali Il Cremlino nega la malattia «Breznev in normale vacanza» Notizie ufficiose confermano invece che il settantacinquenne leader sovietico sta male - Voci sulle dimissioni dal governo e dal partito - Un singolare infortunio su un messaggio inviato al governo sudyemenita MOSCA — «fl presidente Breznev sta trascorrendo una normale vacanza invernale»: questa la secca smentita sovietica alle notizie ufficiose che continuano a dare il leader sovietico gravemente ammalato e addirittura sul punto di dimettersi. Il portavoce del ministero degli Esteri sovietico ha voluto in particolare smentire 11 settimanale statunitense Newsweek, secondo cui Breznev avrebbe avuto un infarto «molto serto» e, probabilmente a maggio, lascerebbe ogni carica pubblica. «Queste informazioni non corrispondono al vero» ha affermato il portavoce, senza tuttavia precisare quale sia il reale stato di salute del capo del Cremlino, né se sia stato o no ricoverato in ospedale al ritorno dal suo impegnativo viaggio in Asia Centrale, verso la fine di marzo. Breznev, che ha 75 anni, non si fa vedere in pubblico dal 25 marzo, quando stampa e televisione annunciarono 11 suo ritorno da Tashkent. La smentita di ieri, la prima da quando circolano le voci sulla malattia, è considerata alquanto insolita. Del resto voci ufficiose ancora ieri confermavano la malattia, aggiungendo che un ritorno di Breznev alla vita politica attiva è improbabile, almeno fino a maggio. Nella dichiarazione del portavoce del ministero degli Esteri, alcuni osservatori hanno notato che è stata usata la parola «otdych», che in russo viene usata per indicare una vacanza, ma più spesso per indicare un periodo di riposo. Una formula, ha osservato un diplomatico occidentale, per dire «tutto normale» per quanto riguarda il vertice del Cremlino, senza tuttavia fornire effettive indicazioni sulla salute di Breznev o sulla sua posizione nel governo. Nel totale silenzio delle fonti ufficiali, non è dunque possibile sapere con certezza se il leader sovietico sia stato colpito da complicazióni cardiache o, come è stato detto da fonti ufficiose, da una emorragia cerebrale non grave. Né è possibile dire se si trova tuttora in ospedale o sia stato trasferito nella sua abitazione sotto controllo medico. Altre fonti avevano parlato di un semplice sovraffaticamento del «numero uno» del Cremlino al termine di un mese di intensa attività e avevano dato per imminente la sua ricomparsa in pubblico. Ieri però qualcuno ha confermato che Breznev ne avrà almeno per tutto aprile. Decreti e messaggi di 'routine» sono comunque continuati ad apparire sulla stampa sovietica con la firma di Breznev. Anche ieri il suo nome guidava la lista delle personalità che hanno sottoscritto 11 necrologio per il viceministro degli Esteri Igor Zemskov morto sabato. In margine a questa •ordinaria amministrazione» è da registrare un episodio piuttosto misterioso: un messaggio di condoglianze trasmesso al presidente sudyemenita Ali Nasser Muhammed per una catastrofe naturale che avrebbe colpito 11 Paese arabo, causando vittime. Il mistero sta nel fatto che non risulta ci siano, state di recente catastrofi naturali nello Yemen del Sud, ma solo piogge torrenziali, non inconsuete in questo periodo. Nessuno a Mosca ha voluto commentare l'episodio. Che cosa nasconde 11 telegramma firmato da Breznev? Un infortunio tecnico senza risvolti politici, o l'errore commesso nella fretta di pubblicare, anche domenica, un messaggio che riaffermasse la presenza di Breznev? Fu proprio la cancellazione della visita di Muhammed, atteso a Mosca per il 29 marzo, a confermare indirettamente le voci sulla malattia del presidente sovie~tlco- e.st '.
Luoghi citati: Asia Centrale, Mosca, Yemen Del Sud
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