Come la fisica può risolvere molti problemi della medicina

Come la fisica può risolvere molti problemi della medicina Concluso il convegno internazionale di Trieste Come la fisica può risolvere molti problemi della medicina TRIESTE — I problemi dell'immagine radiologica del tessuti umani, la risonanza magnetica nucleare per la cura del tumori, l'uso degli ultrasuoni e dei laser nell'ambito della lotta al cancro, il problema delle tecnologie, e soprattutto il ruolo del fisici e i nuovi rapporti tra questi ultimi e la medicina, sono stati alcuni del temi trattati dalla conferenza sulle applicazioni della fisica alla medicina e alla biologia, che si è conclusa ieri al centro internazionale di fisica teorica, a Mlramare. Le assise, organizzate dal prof. Olorglo Alberi dell'Università di Trieste e cominciate 11 30 marzo scorso, hanno radunato nel capoluogo giuliano oltre 250 studiosi, tra 1 quali diversi premi Nobel, che per alcuni giorni hanno fatto 11 punto sullo stato della collaborazione tra fisici e medici in Italia e nel mondo. •L'esigenza di un più massiccio coinvolgimento dell'attività dei fisici con quella degli oncologi — è stato detto — risoie al 1913, fin dalle prime applicazioni della terapia radiante. Questa collaborazione, oggi, deve essere ancora più stretta poiché il contributo del fisici è determinante. La conferenza di Miramare ha posto l'accento anche sui possibili effetti collaterali di slmili terapie per il corpo umano. L'uso di grandi e costosi impianti di produzione di particelle per fini terapeutici non può rappresentare, infatti, la soluzione pratica al problema medico della lotta ai tumori. «Queste ricerche tuttavia — ha detto il prof. Franconi, dell'Università di Roma — sono estremamente utili per lo studio dell'interazione fra particelle e tessuti biologici. E' logico che l'attenzione e il controllo sugli effetti collaterali dovranno essere massimi». Il convegno, che ha vissuto il suo momento più alto nell'illustrazione della macchina ■Nmr» per la cura dei tumori, Ideata dallo statunitense di origine tedesca prof. Lauterbur (candidato al premio Nobel), non si è fermato tuttavia solo agli aspetti tecnici e scientifici della questione, ma ha discusso anche del «grave e pesante» aspetto del finanziamento delle ricerche. Questo problema è infatti l'elemento che maggiormente limita lo sviluppo della fisica medica.

Persone citate: Franconi

Luoghi citati: Italia, Trieste