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Nasce l'Albo degli psicologi Ma non tutti sono d'accordo Un disegno di legge prevede l'abilitazione alla psicoterapia Nasce l'Albo degli psicologi Ma non tutti sono d'accordo Il Senato ha trasmesso alla Camera un disegno di legge per l'istituzione dell'Ordine nazionale degli Psicologi, regolamentato aU'lnclrca come' gli attuali Ordini professionali. Il provvedimento prevede che lo psicologo sia abilitato anche alla psicoterapia, previo un apposito training universitario. Tenendo conto di tutte le possibilità e sanatorie contemplate nel disegno di legge, si può ritenere che, oltre al 20.000 laureati in psicologia sfornati negli ultimi anni dalle Università di Padova e Roma, ben pochi degli attuali 10.000 «psicologi selvaggi» (privi cioè di titolo di studio) rimarranno fuori dal nuovo Albo professionale. Ma ciò che deve preoccupare è la legalizzazione che si vorrebbe sancire all'uso della psicoterapia da parte di non medici, uso che le leggi attuali non consentono. Qualsiasi terapia presuppone una diagnosi, ed è noto che non pochi disturbi psichici sono espressione di malattie sistemiche e anche organiche; col nuovo provvedimento si verrebbe in pratica a sancire la separazione del soma dalla psiche, affidando 1 disturbi al questa a laureati digiuni di preparazione biologica. Dal punto di vista scientifico sarebbe un notevole arretramento nel momento in cui 11 progressivo affermarsi della medicina psicomotoria, la rivoluzionarla introduzione dei psicofarmaci e le promettenti ricerche d'avanguardia nel campo della pslconeuroendocrinologia lasciano fondatamente sperare che nel prossimo decennio molti lati oscuri delle sindromi neuro-psichiche vengano chiariti in senso biologico. Affidando la psicoterapia a non medici, i danni al pubblico arrecati dalla troppo affrettata riforma Basaglia rischierebbero di essere moltipllcati; medici e giuristi non hanno mancato di mettere in guardia 11 legislatore da un slmile passo falso, nel recente Convegno di studio a Vicenza. Ma non solo i medici sono preoccupati; anche l'illustre psicanalista Cesare Musatti, (laureato in filosofia) ritiene che 11 disegno di legge passato al Senato si ispiri chiaramente all'intento di dare una occupazione alle migliaia di psicologi laureati. Ma, osserva, la laurea in psicologia ha un carattere scientifico più che professionale; e anche quan- Le previsioni dei medici do lo psicologo viene impiegato nell'industria, nelle équlpes di igiene mentale o in quelle di riabilitazione al lavoro, il suo parere è sempre subordinato a quello del medico. Musatti (che prende in cura pazienti solo dopo preventivo giudizio di un medico di sua fiducia) ritiene la legge varata al Senato « troppo confusa», e non pensa che possa passare alla Camera, osservando tra l'altro che la psicoterapia non deve essere confusa con la psicoanalisi, tecnica del tutto particolare in cui l'analista tende a identificarsi nel paziente. In conclusione: la liberalizzazione della psicoterapia ad operatori non medici aprirebbe una breccia pericolosa per la salute del pubblico, in quanto la formazione dello psicologo terapeuta dovrebbe comprendere—il che non è — anche lo studio delle discipline biologiche e mediche. Carlo Palenzona Libero docente In Medicina Sociale dell'Università di Torino