Psicologa in carcere aveva 2 posti di lavoro

Psicologa in carcere aveva 2 posti di lavoro Continua l'inchiesta sull'assenteismo a Roma Psicologa in carcere aveva 2 posti di lavoro ROMA — Assenteismo, ma per doppio lavoro e quindi l'accusa di truffa al danni dello Stato e il carcere. E' quanto è toccato a una funzionarla del Comune, la psicologa Maura Mauri, di 41 anni. Indagando su una denuncia presentata al presidente dell'Unita sanitaria del distretto numero 6, gli investigatori hanno scoperto che nel 1981 Maura Mauri non solo era presente in quella sede, ma risultava altrettanto attiva all'ospedale San Giovanni. Escluso che la psicologa avesse il dono dell'ubiquità, è stato facile sospettare che la professionista trascurasse la sede in cui era stata assunta in favore dell'altra. E' ovvio che a fine mese l'Unita sanitaria numero 6 elargisse alla psicologa lo stipendio per chi ha lavorato a tempo pieno, come era nel contratto. Partendo da questa considerazione. è scattata l'accusa di truffa allo Stato. Naturalmente l'arresto della donna ha trascinato nelle grane altre due persone: il direttore sanitario dell'ospedale San Giovanni e un funzionarlo dello stesso nosocomio. Entrambi sono stati colpiti da comunicazione giudiziaria: l'accusa che si configura per entrambi e quella di omissioni di atti d'ufficio. Lo studente Giovanni Caporale, di 35 anni, e la funzionarla comunale Antonietta Forte, di 27 anni, sono stati arrestati per aver truffato l'Università di Roma. L'indagine, avviata in seguito ad una denuncia del rettore Ruberti, ha accertato che Caporale vinse un concorso per posti da assistente presso la clinica di malattie infettive e tropicali costruendosi, con l'aiuto di Antonietta Forte, un diploma di laurea

Persone citate: Antonietta Forte, Caporale, Giovanni Caporale, Maura Mauri, Ruberti

Luoghi citati: Roma