Interrogati i due medici di S. Vittore

Interrogati i due medici di S. Vittore Interrogati i due medici di S. Vittore DALLA REDAZIONE MILANESE MILANO — E' finito ieri notte alle due l'interrogatorio di Gianluca Longhi e Salvatore Camlnitl, i due medici del carcere di San Vittore arrestati sotto l'accusa di falso in atto pubblico perché avrebbero stilato certificati non veriMeri. A Longhi, 28 anni, il ma-: gistrato che conduce l'inchiesta avrebbe contestato una diagnosi nei confronti del detenuto Gaspare Bonura, inviato in ospedale per un'emi-1 paresi e disturbi al cuore ed invece affetto, secondo altri medici, solo da «simulazione». A portare in carcere Salvatore Caminiti 45 anni, da molto tempo a San Vittore, sarebbe stata invece la certificazione di un diabete mellito nei confronti di tale Leandro, un ex sacrestano in carcere per reati comuni. Entrambi i sanitari hanno respinto le accuse. L'avvocato di Caminiti, in particolare, ha dichiarato che il suo assistito •ha ribadito la propria assoluta buona fede confermando di aver formulato il suo giudizio medico sulla base dei dati che gli erano stati forniti. L'interrogatorio — ha aggiunto il legale — si è soffermato a lungo sulle difficoltà che incontrano i sanitari di San Vittore». L'arresto dei due medici si inquadra infatti in una più vasta inchiesta che vuole far luce sull'intera attività dell'infermeria della casa di pena

Persone citate: Caminiti, Gaspare Bonura, Gianluca Longhi, Longhi, Salvatore Caminiti, Salvatore Camlnitl

Luoghi citati: Milano