I rischi accettabili delle centrali nucleari

I rischi accettabili delle centrali nucleari I rischi accettabili delle centrali nucleari Nuove definizioni in un rapporto ufficiale americano DOPO tante proteste e discussioni sulla sicurezza delle centrali nucleari, alla fine di oltre due anni di lavori, l'autorevole Nuclear Regulatcry Commission americana ha pubblicato un rapporto che viene giudicato fondamentale per le condizioni alle quali si può accettare il «rischio nucleare». La commissione raccoglie un gruppo di esperti fra 1 migliori disponibili in Occidente. Il rapporto di 27 pagine reso pubblico 1*11 febbraio è la risposta all'ordine della commissione d'inchiesta creata dopo l'incidente di Three Miles Island nel 1979 di fornite nuovi «standard» di garanzia per il funzionamento delle centrali elettronucleari. Quanto dev'essere sicura una centrale? La proposta è che 11 «nucleare» dev'essere considerato in regola se non aggiunge più di 2 probabilità su mille al rischio di morire per altre cause. E' la prima volta che si stabilisce un livello di rischio In cifre. Secondo il documento, i nuovi limiti di sicurezza sono tali che il numero massimo di morti istantanee per incidenti atomici in un certo periodo non dovrebbe superare la millesima parte del numero di morti statisticamente prevedibili per tutti gli altri tipi di incidenti messi insieme. Uno dei membri della commissione ha detto lapidariamente al Washington Post: «E' la prima volta che cerchiamo di stabilire quanto deve essere sicura la sicurezza». Di fatto, finora la Nrc aveva soltanto chiesto a progettisti e costruttori che le centrali sopravvivessero a ipotetici incidenti. Le nuove regole significano che le garanzie sono diventate più rigorose: «Nessuna persona dove subire un aumento del rischio, alla vita o alla salute, In caso d'incidente», precisa 11 testo.. «Nessuna mort^attribui- bile a un incidente in un impianto nucleare dovrà mai essere considerata "accettabile", nel senso che questa commissione lo giudichi un evento normale o tollerabile. Abbiamo inteso discutere di rischi accettabill, non di morti accettabili», continua il rapporto. Secondo questi esperti i rischi reali «sono cosi bassi da aspettarsi che la gente che vive e lavora nei pressi di una centrale non dovrebbe avere speciali preoccupazioni per tale vicinanza». Le considerazioni pratiche prendono forma di due suggerimenti definiti «linee di condotta». La prima dice che le modifiche a favore della sicurezza debbano essere effettuate quando costino meno di 1000 dollari. per evitare un solo «rem» per uomo di esposizione alle radiazioni, l'equivalente di 30 radiografie toraciche ai raggi X per ciascuna esposto (spendere di più non sarebbe conveniente per gli scarsi benefici). La seconda linea di condotta della Nrc stabilisce che la fusione del nucleo di un reattore per incidente (la peggiore eventualità) dovrebbe avere «meno di una probabilità su 10 mila» di accadere, per ogni anno che la centrale è attiva. Il nucleo o nocciolo di un reattore fonde quando non può più venir raffreddato Non si conoscono casi d'in-> cidentl del genere, considerati catastrofici perché diffondere bbero grandi quantità di radiazioni. Forrest Remick, uno dei più noti esperti della Nuclear Regulatory Commission. ha ribadito che si tratta di linee di condotta, non di proposte di modifica agli' attuali impianti. Eventuali modifiche secondo 1 nuovi criteri vengono definite minori, rispetto agli standard, vigenti. Remick ha fatto l'è-' semplo dell'ispessimento delle muraglie di cementodegli edifici contenitori. La commissione ha forni- to altre definizioni statistiche della sicurezza. Primo: in caso di incidente, U rischio fatale per la popolazione che vive in un raggio di 1600 metri dalla centrale non deve superare lo 0,1% del rischio di morire per altri tipi di incidenti. Secondo: 11 rischio di morire di cancro per radiazioni da incidente nucleare per coloro, che vivono entro 80 km anche in questo caso non deve essere più dello 0,1% rispetto al rischio di morire per altri infortuni. Un altro famoso membro della commissione, il fisico Victor Gllinsky, con l'esperto nucleare Peter Bradford, ha presentato le obiezioni di minoranza al rapporto ufficiale della Nrc. Gilinsky e Bradford sostengono insoddisfatti che anche con le nuove linee di condotta si accetterebbe la possibilità, ovviamente teorica, di 13 mila morti nel prossimi 30 o 40 anni nei soli Stati Uniti per il «nucleare», se accadessero gravi incidenti in tutte le 150 centrali in funzione o previste. Ma secondo il presidente della Commissione per la regolamentazione. Nunzio Palladino, 11 calcolo di 13 mila morti, sia pure teorici, costituisce un'ambiguità statistica: «Bisognerebbe confrontare questa cifra, con l'ipotesi di 13 milioni di morti nella stessa popolazione e nello stesso periodo come risultato di infortuni di ogni tipo e di cancro non derivanti da incidenti nucleari. E' un non-senso logico-statistico», ha ribattuto. Per l'autorevole rivista inglese New Scientist la conclusione più rassicurante alle nuove regole sulla si-' curezza nucleare è che in tutta la documentazione dell'Industria atomica occidentale le misure di rischio in base alle quali si costruiscono centrali, secondo gli industriali, sono molto vicine a quelle ora suggerite dalla Nuclear Commission. Franco Pierini ANCORA IN CORSO IL DIFFICILE RICICLAGGIO DEL REATTORE DANNEGGIATO DI THREE MILES ISLAND Nel ili sca nco dell'cililicio coniemloie si so no depositati 2 in e iil) cui. M'acqua Iat temente radioattiva I noi instili! 11 r■ ''inculante ilei nia^o 1979. L'acqua viene pom pala dal contenito le in un granile sei inumo con filtri che sepaiano le par ticelle ioti ni3t live maggiori. L'acqua passa poi in ditti con scam hialon inorganici (zeolile) e stamina tori organici (resine) degli ioni, collocali in serhaloi d'ac ciaio da 250 litri. L'acqua viene infine raccolta in grandi serbatoi in attesa della deslma?ione definitiva. Contiene ancora Tritio e tracce di altri con laminanti radioattivi, che non si sa ancora come eliminare bocciolo danneggiato del reattore Filtri sommersi contenenti jeohte. uno scambiatore moigamco di ioni Filtri finali di scambiatori organici di ioni (resine) Riciclaggio ' Scarico

Persone citate: Forrest Remick, Franco Pierini, Nunzio Palladino, Peter Bradford, Remick, Three Miles, Three Miles Island

Luoghi citati: Stati Uniti