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i tascabili i tascabili James Hogg: CONFESSIONI DI UN PECCATORE. Trad. di Adele Fornati. Prefazione di André Gide. UE 342 Feltrinelli, pp. 228, L, 6000. Il numero di collana di questo romanzo è mollo basso, poiché si tratta di una ristampa, ma tornando disponibile dopo vent'anni vale la pena di riparlarne. Si tratta di un singolarissimo romanzo scritto da un pastore scozzese agli inizi del secolo scorso e incentrato sulla figura di un antinomista, un uomo cosi convinto della propria salvezza da ritenere inutile seguire la legge del Signore. Da ciò il nome della setta e che perciò elegge il male a sistema della propria vita, in un rapporto con il demonio raffigurato con una potenza cupa di rara efficacia. Gide nell'introduzione lo definisce un mostruoso frutto dell'albero della Sapienza, e la definizione è senza dubbio calzante. Il libro è cosi fuori dagli schemi comuni e cosi poco conosciuto che leggerlo ù una vera avventura intellettuale. Isabella Bossi Fedrigotti: AMORE MIO, UCCIDI GARIBALDI. Oscar Mondadori 1479, L. 3500, pp. 136. Nella corrispondenza fra un'austriaca e un nobiletto trentino austriacante, gli avvenimenti del 1866, Lissa, Custoza, le sortite dei banditi in camicia rossa, sono visti dall'altra parte delle Alpi, ilche induce un sano relativismo nelle nostre riflessioni storiche. E visto che quest'anno non potremmo sottrarci in nessuna maniera a discorsi e celebrazioni e nostalgie per Garibaldi, tanto vale sapere anche cosa se ne dicesse nel resto del mondo. Giancarlo Bevilacqua: II. GIOCO DEL CALCIO. Editori Riuniti. Libri di base 30. pp. 169, L. 4000. Un manuale smilzo e simpatico che racconta agli appassionati, magari di fresca data,' tutto sul loro sport prediletto: storia, tradizioni, tecniche, grandi campioni, problemi, aspetti sociali. Il libretto è completato da una documentala bibliografia per chi vuole saperne ancora di più. P. Milza • S. Berstein: STORIA DEL FASCISMO. Trad. Maria Grazia Meriggi. Rizzoli Bur L. 358, pp. 509, L. 8000. Sull'onda della grande mostra degli Anni Trenta e del successo della biografia di Mack Smith, questo sarà probabilmente un anno mussoliniano: viste le tante perplessità suscitate dalla mostra, non sarà forse male rinforzare il proprio bagaglio storico con un lesto organico su! fascismo scrìtto da due stranieri, perciò forse immuni da passioni più o meno sentimentali. (a cura di Patrizia Moggi Rebulla)