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i tascabili i tascabili 1 ! : " : Dino Compagni, CRONICA DELLE COSE OCCORRENTI NE' TEMPI SUOI, Introduzione e note di Guido Bezzola, Rizzoli, IHJR 1.355, pp. 268, L. 550(1. Un'ottima edizione della «Cronica» in cui Dino Compagni narra dalh parte guelfa gli eventi fiorentini contemporanei a .'Dante. Il testo, sgradito a molle delle più insigni famiglie fiorentine, restò pressoché sconosciuto finché Muratori nel suo ciclopico lavoro lo riportò alla luce, e nell'800 e primo '900 conobbe una straordinaria fortuna editoriale. L'edizione critica è corredata da numerosissime note, da una esauriente introduzione con contorno di bibliografia, cronologia e note al te-; ' sto, e da un piccolo apparato iconografico che illustra luoghi o personaggi trattati! Sofocle: AIACE. ELETTRA. TRACHINIE. FILOTTETE. Con testo a fronte. Trad. e note di Ezio Savino. Grandi Libri Garzanti 269, pp. 377, L. 7000. Quattro testi fondamentali di Sofocle, di cui nei Grandi Libri sono già pubblicati Edipo re, Edipo a Colono e Antigone. Il testo a Ironie e le note, nonché la lunga introduzione di Umberto Albini, rendono il volume particolarmente utile per gli studenti degli ultimi anni di liceo classico. Edward M. Forster: PASSAGGIO IN INDIA. Introduzione di Elena Croce. Trad. di Adriana Motti. Oscar Mondadori 1453, pp. 317, L. 4500. Di romanzi coloniali è piena tutta la letteratura inglese, ma' la maggior parte di essi tende a mettere l'accento sugli aspetti più esotici dell'ambiente di cui tratta, e a non considerare nient'altro che folclore la cultura spesso antichissima degli indigeni. In questo caso invece Forster anticipa, di diversi anni i temi sociali e culturali della rivoluzione che porterà in un volgere di tempo molto breve alla dissoluzione dell'impero britannico. , Anna Maria Damigella: LA PITTURA SIMBOLISTA IN ITALIA, 1885-1900. Einaudi Pbe 412, pp. 246, L. 10.000. Sulla scia del movimento francese — confortato dalle teorie di Bergson e da contributi autorevoli di Gauguin — nell'ulti-' mo scorcio dell'800 si affermò anche in Italia un gruppo di pittori che si definivano simbolisti e che erano mentalmente vicini alla letteratura decadentista e all'ambiente .romano di D'Annunzio, l'autrice affronta qui il movimento nel suo complesso, con grande ricchezza di documenti ed occupandosi per la prima volta più dell'ambiente artistico che di quello lettera- "°- (a cura d/Patrizia Moggi Rebulla) 1