L'alchimista in librerìa

L'alchimista in librerìa L'alchimista in librerìa NEGLI ultimi anni sorto comparse numerose ristampe di testi alchemici da parte di editori specializzati. Fra tutte va ricordata la recente monumentale ristampa anastatica dei sei volumi del «Theatrum chemleum», curata da Maurizio Barracano per la torinese Bottega d'Erasmo. Pubblicato per la prima volta nel 1602, Il Theatrum contiene 100 trattati alchemici, ponendosi come la principale raccolta di documenti originali sull'alchimia. 81 è andata recentemente Infittendo anche la pubblicazione (o la riedizione) di saggi dedicati alla problematica dell'alchimia. Mentre lasciamo a una Ipotetica Indagine sul campo lo studio delle motivazioni all'acquisto di questi volumi — esigenze di evasione, snobismo e curiosità culturale, Interesse storico scientifico, risveglio mistico e spirituale, bisogno di approfondimento psicologico? — segnaliamo qui di seguito I testi più recenti. La più equilibrata introduzione alla materia in una prospettiva esoterica resta II volume di Titus Burckhardt, «Alchimia» (nuova edizione Guanda 1981), mentre lo storico delle scienze EJ. Holmayrd si ò soffermato soprattutto sugli aspetti

Persone citate: Maurizio Barracano, Theatrum, Titus Burckhardt