Cinque donne fragili

Cinque donne fragili Cinque donne fragili CINQUE donne americane, cattoliche praticanti, variamente frustrate e bastonate dalla vita, si ritrovano tutte le estati, per anni, a trascorrere le vacanze con un sacerdote alle quali sono legate da saldissimi vincoli di dipendenza affettiva. Una sola di queste, Charlotte, ha una figlia. E, per moltissime ragioni, questa bambina diventa la figlia di tutte e la prediletta di padre Cuprian. Curioso personaggio questo padre Cyprian, dalle spalle atletiche, poco;versato nella pratica della tolleranza, caparbio fino ai limiti della sopportabilità, iracondo soldato della Chiesa cattolica impegnato in una sua battaglia contro le mollezze della vita moderna e le insidie del protestantesimo. Il suo possessivo affetto per la piccola Felicltas è fondato sulla convinzione che la bambina rappresenti il futuro e la speranza di tutto il loro gruppo. In lei cerca di radicare il gusto per una esistenza umile ed eroica, orgo¬ gliosamente sicura della preminenza delle cose spirituali. Ma la ragazzina, superata l'adolescenza, gli sfuggirà dirnano Nella descrizione della piccola comunità femminile che ruota intorno a un personaggio allo stesso tempo casto e iper-virile—onèl racconto della vita quotidiana di queste donne emarginate, tessuta di piccoli gesti abitudinari — Mary Gordon riesce a dare un certo vigore alla sua storia. Ma la parte dedicata alla ribellione di Felicitas e al suo ingresso in una comune di giovani fallisce completamente. Né.il ritorno all'ovile di Felicitas, accompagnata questa volta da una sua bambina, risolleverà le sorti del romanzo, nel quale si ritrovano, omogeneizzati ed edulcorati, i caratteri del filone cattolico-americano e del best-seller femminile. Teresa Cremisi Mary Gordon: Compagnia di donne, Mondadori. 333 pagine, 12.000 lire.

Persone citate: Mary Gordon, Teresa Cremisi