Per la sfida promozione verdetto di parità

Per la sfida promozione verdetto di parità Per la sfida promozione verdetto di parità ASTI — La sfida-promozione fra Asti e Novese (0 a 0 il risultato) si è conclusa con i tifosi della formazione alessandrina aggrappati alla retedi recinzione che urlavano - ladri, ladri!- all'indirizzo dei giocatori di casa. Due minuti prima l'arbitro aveva annullalo, su tempestiva segnalazione del guardalinee, un bel gol di Binelli per fuorigioco di posizione di Talarico. Al 65' lo stesso Talarico si era visto annullare, sempre su intervento del medesimo segnalinee, e ancora per fuorigioco, un'altra rete messa a segno con un preciso colpo di testa. La contestazione dei supporter biancocelesti ha avuto vita breve, ma la polemica sulla validità o meno del secondo gol è proseguita negli spogliatoi. -Nulla da eccepire sulla posizione di fuorigioco di Talarico in occasione della prima segnatura — ha replicato l'allenatore Bonafm, spalleggiato dai suoi dirigenti — ma il secondo gol era regolarissimo, visto che oltre al portiere c'era sulla linea di porla anche un ditensore astigiano». E veniamo alla partita. Per la Novese, attardata di tre punti, il Comunale astigiano era l'ultimissima spiaggia. Trascinata da Scarpa, esemplare per tecnica e ordine, la squadra ospite si è subito distesa in avanti, ma la gran mole di gioco elaborata dai centrocampisti non ha mai trovato validi sbocchi e Talarico. cannoniere del girone, marcato spietatamente da Trotter, ha avuto ben pochi palloni da giocare. L'Asti, per tutto il primo tempo, che non ha fatto registrare azioni di rilievo, si è limitato a contenere la manovra ospite, cercando di alleggerirla con rapidi contropiede. Ma sia sull'uno sia sull'altro fronte hanno sempre prevalso le difese, interrompendo sul nascere le azioni risolutrici. La ripresa, più spenta dei primi 45 minuti, ha segnato sin dalle primissime battute una insistente prevalenza ospite, dovuta ancora al buon lavoro di raccordo di Scarpa e Chiaranda e a'I'innesto azzec- calo di Binelli, che ha portato freschezza e ordine nel reparto più avanzato. Sul fronte opposto i galletti hanno retto con caparbietà in difesa, ma il centrocampo ha accusar spesso pericolose pause di rilassamento, che hanno linito per agevolare l'azione in profondità della Novese (mai veramente insidiosa) e togliere continuità nei nlor ni menti alle punte Schillirò e D'Agostino. Cosi, con gli ospiti protesi in avanti alla ricerca del gol, e l'Asti teso ad ollentare l'urto stringendo le maglie lungo la mediana, si arriva ai due episodi contestati. Prima la cronaca ha riservato ben poco; al 42' Zanoni, a due passi dal portiere, si era trovato sui piedi la palla buona, calciandola però su Riccarand in uscita. Nella ripresa, gran mischia in area alessandrina, protagonisti nell'ordine Piazza, Schillirò e D'Agostino, ma senza nulla di fatto. E ancora un'occasione favorevole per Falange, servito da D'Agostino. La palla, calciata d'istinto, si stampava sull'esterno della porta. Franco Cavagnino Asti: Riccarand; Moretti, Trotter; Piazza, Ferri, Feria; Marchese (46' D'Agostino), Bellaccomo, Falange, Frara, Schillirò. Novese: Ferrua; Traverso. Bovera: Cattaneo, Boccarelli. Olivieri; Zanotti (52' Binelli), Chiaranda, Talarico, Scarpa, Cavo (80' Piredda). Arbitro: Vassalli. Un punto per l'Albese ABBIATEGRASSO — Convincente prestazione dell'Abbiategrasso che, dopo essersi trovalo in svantaggio in apertura di gara, ha saputo riequilibrare il risultato. Abbiategrasso: Carrozza; Garavaglia, Ravizza; De Agostini, Barolo, Tonini; Marchesetti, Rizzo (70' De Fanis), Giuliani, Ferrari, Trevisan.. Albese: Rabino; Prazzò, Roggero; Camerano, Legnare Veglio; La Jacona. (65' Schiavino), Porcelli, Rossi, Giuliano (85' Mascerello), Mari. Arbitro: Da Ros. Reti: 12' Giuliano; 27' Marchesetti.

Luoghi citati: Abbiategrasso, Asti