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Tensione al Panni per il film vietato Braccio di ferro preside-studenti Tensione al Panni per il film vietato «Processo per stupro» in programma oggi pomeriggio nel liceo milanese - «Se ci impediranno di vederlo, lo proietteremo in orario di lezione» MILANO — Cosa succederà oggi pomeriggio al liceo Parini, quando, alle 15,30, nell'Aula magna comincerà la proiezione di «Processo per .stupro» (registrazione delle udienze di un processo per violenza carnale, avvenuto a Latina, e già mandato in onda sulla rete 2 della Rai, nella primavera del '79)? Gli studenti sembrano decisi: se, per gli allievi ancora in minore età, il preside esigerà l'autorizzazione scritta da) genitori, nessuno entrerà in sala, e la proiezione sarà rinviata a domattina. Se invece, contrariamente a quanto il preside stesso ha però stabilito nei giorni scorsi, non ci saranno simili restrizioni, la visione del filmato potrà avvenire regolarmente. 1 La polemica è nata nei giorni scorsi, quando Mario Spegne, preside, dopo avere dato l'assenso alla proiezione, ha spiegato che alcuni genitori di minori avevano manifestato la loro opposizione. «Per salvaguardare l'opinione delle minoranze» 11 film perciò non sarebbe stato proiettato durante le ore scolastiche, bensì di pomeriggio. Avrebbero potuto in questo modo assistervi tutti gli allievi di maggiore età e quel minori che avessero esibito l'autorizzazione dei genitori. «Processo per stupro» si sarebbe dovuto vedere sabato, in preparazione della Festa della donna di oggi, 8 marzo; il programma è stato cambiato a causa della polemica. Alla Rai la vistone del filmato fu consigliata «al soli adulti». D'altra parte gli studenti del Farini sono compatti nel sostenere che tutte le ragazze, abbiano o meno compiuto 1 18 anni, debbano rendersi ben conto di quel che può loro succedere quando escono per strada. Del fatti di Latina, vittima fu una giovane di 17 anni, violentata da quattro individui che lei stessa, con le sue testimonianze, contribuì ad identificare ed assicurare alla giustizia. o.r.